I fratelli Gentile sono stati tra i grandi protagonisti dell’All-Star Game disputato ieri sera in quel Di Biella nel quale la nostra nazionale ha sconfitto la compagine dei migliori giocatori americani del nostro campionato per 107-92, risultato che ha confermato il trend positivo della nostra compagine italica contro la selezione Usa delle ultime edizioni.
Il fratello più piccolino (classe 1992) Alessandro può essere considerato un abitudinario nelle selezioni azzurre (argento agli europei under 20 in Spagna nel 2011) ed ha già assaggiato più volte il parquet nella formazione del ct Simone Pianigiani, mentre, chi era al debutto con la nazionale maggiore, era il più grande (classe 1989) Stefano. Proprio il play della JuveCaserta, convocato last-minute nella nazionale sperimentale per le defezioni di Chessa e compagnia, è stato una delle più gradevoli sorprese della kermesse in terra biellese. Alessandro si è confermato su ottimi livelli con i 18 punti a referto, ma come detto in precedenza le note liete a sorpresa sono arrivati da Stefano che ha firmato 17 punti con 4/5 da due ed il 3/4 con i piedi oltre l’arco, dimostrando anche in nazionale i grandi progressi in personalità fatti intravedere nell’ultimo mese con il suo club Caserta. Sicuramente Stefano Gentile è l’esempio lampante di come quando i nostri giocatori italiani hanno spazio a disposizione a discapito dei giocatori americani in campionato possano dimostrare tutto il loro talento e valore, che solo buoni minutaggi in campo può far emergere.
