Un estratto delle dichiarazioni in sala stampa, dei coach della Dinamo Sassari e della Juve Caserta, al termine della sfida che ha visto i padroni di casa, imporsi in maniera netta sul 95-77
Pasquini:
“Abbiamo fatto un’altra buona gara, molto consistente dal punto di vista difensivo contro una squadra con tanto talento offensivo. Siamo riusciti ad attaccarci alla difesa nei momenti difficili e caldi della gara. Poi segnare 52 punti nel secondo tempo ci ha permesso di controllare la partita e, il tutto è arrivato proprio grazie alla difesa. Siamo contenti di aver raggiunto il primo obiettivo stagionale, servivano 4 vittorie nelle ultime 5 partite e le abbiamo prese. Su 15 gare credo che abbiamo veramente bucato solo Cantù e Brindisi e questo obiettivo ci ha tolto tanto stress mentale, sono contento perché tutti i ragazzi sono sul pezzo e hanno voglia di sbattersi in difesa.
Credo che se riusciamo ad essere bravi nel proseguimento dell’inserimento di Bell e Lawal possiamo essere interessanti.W
Dell’Agnello:
“Ci siamo fatti mettere le mani addosso per tutta la partita, abbiamo subito fisicamente, e questo non è accettabile; siamo la stessa squadra di inizio campionato dove abbiamo vinto 7 partite su 10, per questo credo che gli infortuni non possono essere un alibi. Abbiamo subito troppo la fisicità, ma non perché la Dinamo sia particolarmente fisica, ma nel senso che noi la nostra l’abbiamo messa in campo. Contro Avellino avevamo fatto bene, sfiorando la vittoria, ma oggi abbiamo fatto un passo indietro, abbiamo subito i contatti con tutti in ogni ruolo. Se poi analizziamo i dati statistici vedi che Sassari ha fatto gli stessi punti con la panchina che con i titolari e questo perché Sassari ha una panchina che vale un quintetto di serie a. Credo che siamo tutti un po’ stufi, per lo meno io per primo.W