Sassari continua nel suo momento positivo e inanella la sua terza vittoria consecutiva in campionato; il protagonista di giornata è Belle che con le triple nel terzo quarto indirizza la gara verso i due punti per Sassari; Caserta si dimostra ancora una volta troppo corta nelle rotazioni e subisce la profondità dei padroni di casa, bravi a trovare letture offensive e difensive ad ogni scelta presa dalla Pasta Reggia. Per gli ospiti si tratta della quinta sconfitta consecutiva.
Dopo gli applausi per la presentazione di Edgar Sosa, ex di giornata, ma protagonista a Sassari dello storico triplete si parte con la gara; Pasquini ritrova Devecchi e lo schiera in starting five, Dell’Agnello sceglie il suo classico starting five. Chiara la scelta di Dell’Agnello ad inizio gara, guardia stretta su Bell e raddoppio immediato su Lydeka, a volte fulcro dell’attacco Sassarese in riapertura verso gli esterni, Caserta ne guadagna in intensità difensiva e firma il primo break di 4-8; Sassari risponde cercando di attaccare Putney, subito costretto a due falli, con la Pasta Reggia obbligata a variare le rotazioni e a subire il controbreak firmato Sacchetti 9-8 a metà quarto.
Cambia la gara e aumenta il gioco perimetrale, Caserta trova le triple di Czyz e comanda la gara, Pasquini risponde con Savanovic in campo, il Serbo fa svoltare con il suo gioco in post basso Sassari e permette alla Dinamo, di chiudere il primo quarto sul 20-17.Caserta entra in rottura prolungata, non riesce più ad attaccare il ferro e Dell’Agnello è costretto a richiamare in campo Watt e Sosa per bloccare l’inerzia Sassarese che ha portato i padroni di casa anche al +15 con Stipcevic, Savanovic e D’ercole mortiferi dalla lunga distanza; Caserta inizia a difendere bene, ma costruisce in attacco in maniera poco incisiva, crescono le palle perse e, senza riuscire a segnare la Dinamo rimane comunque in controllo.
Arriva la reazione Casertana, guidata da Putney; senza Bell e Johnson Odom sul parquet, la Dinamo non riesce più ad attaccare il ferro, la zona ordinata da Dell’Agnello porta i suoi frutti e arriva un 0-7 di parziale, Sassari si aggrappa a Lacey che di talento blocca il ritmo della Pasta Reggia e all’intervallo lungo si va sul 43-34 Sassari.
Al rientro dagli spogliatoi, la gara diventa più fisica, Sassari, trova in Bell una soluzione ai suoi problemi in attacco, 9 punti di fila che costringono Dell’Agnello a rivedere gli accoppiamenti, dall’altra parte del campo, il pick and roll tra Sosa e Watt mantiene a galla Caserta, ma con l’andare dei minuti, diventa una soluzione di facile lettura per la difesa Sassarese e il Banco, ritrova la doppia cifra di vantaggio, con Bell vero protagonista, 60-46 a metà quarto.
Sassari risponde ad ogni iniziativa Casertana, adattando il proprio quintetto alle soluzioni scelte da Dell’Agnello, Savanovic sempre in uscita dalla panchina, è un rebus per la difesa della Pasta Reggia, le sue letture in attacco sono sempre efficienti e con Lawal (ottime percentuali ai liberi) vicino a completare il reparto lunghi, Caserta non riesce a prendere in mano l’inerzia della gara 74-60 al 30’.
Il fallo anti sportivo fischiato a D’Ercole apre il quarto quarto, consentendo a Caserta di creare un minibreak tutto firmato Sosa, l’ex di turno però non è altrettanto brillante nelle letture successive, dove invece non perde smalto Savanovic e consente ai suoi di guidare sempre con la doppia cifra di vantaggio.
Caserta si spegne in attacco, l’airball di Watt completamente libero dalla media è l’emblema del momento vissuto dalla Juve, non solo nella partita ma del campionato, Sassari può allora aggredire la gara e con Lydeka timbra le due azioni che chiudono il match. Arriva il +18 firmato dal Lituano, fino a quel momento mai a segno dal campo e Sassari archivia la sua terza vittoria consecutiva in campionato centrando le final8.
La gara si chiude sul 95-77.
Sassari (Coach Pasquini)
Johnson Odom 5; Bell 24; Lacey 11, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 8, Lydeka 5, Savanovic 17, Stipcevic 6, Lawal 16, Ebeling, Monaldi
Caserta (Coach Dell’Agnello)
Sosa 24, Cinciarini 3, Ventrone, Putney 15, Gaddefors, Jackson, Giuri 10, Bostic, Riccio, Metreveli, Czyz 9, Watt 16