Brian Sacchetti fa 300 in A “Felice del traguardo, spero di farne ancora tante con questa maglia.”
Al suo settimo anno in maglia Dinamo Banco di Sardegna, quando nella stagione 2010-2011 arrivò a Sassari (nella prima annata nella massima serie del neo promosso club biancoblu) era un ragazzo poco più che ventenne. Brian Sacchetti con la Dinamo è cresciuto anagraficamente e professionalmente: con la maglia dei giganti ha conquistato due Coppe Italia, una Supercoppa e uno scudetto, e ha fatto il suo esordio nelle più prestigiose competizioni d’Europa, Eurolega, Eurocup e quest’anno la Basketball Champions League. E sempre con la maglia dei giganti ieri ha festeggiato la sua trecentesima presenza in serie A, in un’avventura nel massimo campionato italiano cominciata nella stagione 2008-2009 a Ferrara.
“E’ un traguardo che mi rende orgoglioso – dice Brian Sacchetti – anche se penso di riuscire a farne ancora qualcuna in più – aggiunge ridacchiando. In queste 300 presenze ci sono state sicuramente più gioie che dolori e sono contento di aver raggiunto questo traguardo con la squadra che mi ha dato tante soddisfazioni e fortunatamente anche tanti risultati. Sono fiero di questo, sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra e alle squadre in cui ho militato, e spero veramente di continuare a fare tante altre presenze soprattutto con questa maglia”.
Brian Sacchetti ripercorre rapidamente la strada fatta, il grande impegno nutrito dalla passione, i sacrifici, le soddisfazioni, la gara del cuore: “La partita che mi è rimasta più nel cuore è sicuramente gara 7 di finale scudetto con Reggio Emilia – racconta – sembra una cosa scontata ma alla fine è la sfida che ci ha fatto conquistare lo scudetto e il triplete, e per me rimane la partita più importante e più emozionante che abbia mai vissuto. Ovviamente di sacrifici ce ne sono stati tanti, come per tutti i giocatori, ma le soddisfazioni hanno ripagato abbondantemente ogni sforzo. Tanta fatica, ma mi ritengo senz’altro molto fortunato ad aver avuto tante soddisfazioni e ad aver raggiunto tanti traguardi sia dal punto di vista personale sia da quello di squadra, vincendo uno scudetto, due coppe Italia e una supercoppa”.
Ieri contro la Fiat Torino, l’ala di Moncalieri, ormai sarda di adozione, ha stappato una delle sue bottiglie migliori, con una prestazione che fin dai primi minuti di gara ha trascinato i suoi e che ha portato un contributo personale di 11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist per un 14 di valutazione sui 27,5 minuti di fondamentale presenza in campo.
Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna