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Home Serie A Super Langford si sveglia e porta alla vittoria Milano. Per Pesaro l’ottava sconfitta consecutiva.

Super Langford si sveglia e porta alla vittoria Milano. Per Pesaro l’ottava sconfitta consecutiva.

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Milano torna a casa con 2 punti dalle Marche, ma oltre a questo, di buone notizie, non ce ne sono altre. Per Pesaro, invece, che è stata per larghi tratti in vantaggio ci sarà molto da recriminare, perché per una squadra che vuole salvarsi, non vincere partite come questa, a fine campionato può fare tutta la differenza del mondo.

I problemi per Milano sono evidenti, ai primi errori si scioglie come neve al sole. E’ inspiegabile come Bouroussis, autore di 10 punti in 4 minuti, dopo aver iniziato la gara in quintetto, per larga parte del primo tempo sia rimasto seduto. Per non parlare della serie imbarazzante di tiri liberi sbagliati: nei primi venti minuti 30% per gli uomini di Scariolo (3 su 10). Il buono per i meneghini si è visto nei primi 5 minuti, e negli ultimi 3. Ma per vincere è servito il guizzo del fuoriclasse, Keith Lengford, autore di 9 punti (gli ultimi 9 di Milano) in 3’ dopo non averne messo a segno nemmeno uno negli altri minuti in cui era stato in campo.  Discrete anche le prestazioni di Gentile, anche se troppo nervoso, e Cook, che nel momento più difficile è riuscito a tenere a galla la squadra. Per il resto encefalogramma piatto, soprattutto quello di un coach sempre più in discussione, e che potrebbe riuscire nella difficile impresa di far disamorare l’ultimo mecenate del nostro basket attuale.

Markoski, ha invece davanti a se due settimane decisive per la sua squadra. Lui e la società dovranno prendere decisioni importanti sul roster cercando di farsi trovare pronti alla ripresa del campionato prima di natale. Nei giorni passati si era dato per certo il passaggio di Hamilton a Ferentino, e l’ingaggio di un play americano o di Zorosky da Venezia. Inoltre, potrebbe tornare a vestire la casacca biancorossa l’ex Jumaine Jones. C’è da dire che questa sera la squadra ha fatto molto meglio che nelle ultime uscite, soprattutto con un Barbour in palla, ma una scossa al gruppo sembra imprescindibile per centrare una salvezza al momento non vicina.

 

 

Breve cronaca dell’incontro:

Pesaro scende in campo con Hamilton, Cavaliero, Barbour, Mack e Crosariol.

Milano risponde con: Cook, Langford, Hairston, Fotsis e Bouroussis.

Dirigono l’incontro Sahin, Paternicò e Calbucci.

 

Milano parte subito forte, Pesaro sembra non poter opporre resistenza. 7 a 0 in un amen per Cook e compagni, Markoski prova a difendere subito a zona, ma la sostanza non cambia. Dopo 4 minuti l’EA7 è a +9 (5-14).  La Vuelle prova a rifarsi sotto con Barbour che mette una bella tripla, ma Milano è concentrata e rimane avanti agilmente (13-23). Nel secondo quarto le difese si mettono all’opera, cosi gli attacchi rallentano. Una tripla del solito Barbour riporta a -3 i locali (27-30). L’Olimpia sembra poco serena, e la percentuale delle sue scelte offensive crollano letteralmente. A 4’ dalla pausa lunga primo vantaggio pesarese ancora una volta grazie al solito Barbour (37-35). Poi sale in cattedra Hamilton che porta il vantaggio fino al +6 (44-38).

Nel secondo tempo, con il rientro di Bouroussis, Milano sembra un’altra squadra. E dopo soli 3 minuti ha già pareggiato il conto sul 48 pari. Ma proprio sul più bello, ancora una volta inspiegabilmente, l’EA7 si blocca e Pesaro riesce a rifarsi avanti (54-48). A 10’ dal termine la sostanza non cambia, la Scavolini è a +5 (57-52). In apertura dell’ultimo quarto viene fischiato un tecnico a Barbour che genera 5 punti di Stipcevic, quindi di nuovo parità (57-57). Paternicò fischia un tecnico anche a Gentile ma Pesaro non ne approfitta. Il copione non cambia, gli attacchi non segnano quasi mai, e a 4’ dalla fine i padroni di casa sono avanti di 2 (62-60). Nel momento del bisogno, Milano si affida a Langford, e la scelta è quella giusta: con due canestri consecutivi riporta i suoi avanti (67-68). Barbour piazza una schiacciata degna della strapotenza fisica di LeBron James, e pareggia il conto, ma lascia 10” sul cronometro per gli ospiti. Dopo il time-out di Scariolo a prendere il tiro e a vincere la partita ci pensa ancora Langford. Milano vince 72 a 70.

 

Vuelle Pesaro – EA7 Emporio Armani Milano 70-72  (20-25, 44-38, 55-52)

Vuelle Pesaro: Cavaliero 11, Crosariol 2, Barbour 21, Flamini , Mack 16, Amici 4, Hamilton 13, Cesana n.e., Bryan , Clemente 3. All. Markoski

EA7 Emporio Armani Milano: Hairston 8, Fotsis 4, Cook 12, Bouroussis 12, Langford 9, Giachetti n.e., Stipcevic 7, Chiotti 5, Melli 3, Gentile 10, Hendrix 2, Basile . All. Scariolo.

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