Brindisi batte Caserta per 82-78. Reynolds serve 12 assist, Gibson ne segna 25, Viggiano schiaccia per 3 volte, Simmmons cattura 10rimbalzi, Akindele commette 5 falli, Mavraides fa il suo esordio col numero sbagliato, Mordente ne firma 13 e noi di BasketItaly diamo i numeri. Li diamo in countdown!
10 per Scottie Reynolds che in serata di supergrazia spiega cos’è il Basket. Flirta col ferro, accarezza il pallone e ammalia i 3500 del PalaPentassuglia con assist seducenti più dell’accavallamento di gambe di Sharon Stone. Lui non gioca a pallacanestro ma il basket è il suo Basic Instinct. HE GOT GAME!
9su9 nei liberi per Jonathan Gibson che si conferma il miglior marcatore della legaA con i suoi 25 punti 10 dei quali coincidono con gli ultimi 10 di Brindisi che affossano definitivamente la banda di coach Sacripanti. Jonathan è l’orgoglio di tutti i tifosi biancazzurri ma in particolare di mamma e papà che dalla prima fila si godono le magie di Jgib. Ogni scarrafone è bello a mamma soja parte 1.
Voto 8 per Cedric Simmon che cancella la deludente prova di Reggio Emilia e, seppur con 4 falli sul groppone, mette a referto la sua prima doppia doppia in legaA: 10+10 prendendosi solo 5 tiri e presentandosi 4 volte in lunetta.
7 a Marco Mordente classe 1979 che difende i colori della Juve Caserta con classe e grinta. Valori che Pino Sacripanti apprezza concedendo al Marco nazionale ben 31minuti sul parquet. Reynolds e Gibson sono due fulmini ma lui di certo non sfigura. Old school!
6 a Oscar Schm… ehm.. a Dan Mavraides che non ha il tempo di trovare casa in affitto, o di scegliere per bene il numero di maglia, ma s’inserisce alla grande nei giochi di Caserta. Mette a referto 12 punti, perde qualche pallone di troppo ma con personalità firma una prestazione dignitosa.
5 gli assist di Gentile Jr… purtroppo è anche il voto che gli tocca a sto giro. Limitato dai falli si fa notare in campo solo nel secondo break di Caserta. Racimola 3 palle perse tra cui quella sanguinosa che ha mandato Brindisi verso la vittoria. Dopo la magica serata contro Cantù non si ripete: peccato!
4 a Giuliano Maresca: l’ex che non incide. Trova il canestro solo dalla lunga (2/6) segnando 6punti in 33 minuti. I tifosi brindisini vorrebbero coccolarlo per i 2 anni trascorsi in biancazzurro coincisi con il ritorno nel basket che conta. Giuliano resterà sempre nel cuore di Brindisi e lui lo sà: nostalgia canaglia, direbbe Al Bano.
3 le bombe e le spettacolari schiacciate di Jeff Air Viggiano che migliora partita dopo partita dopo il tour estivo in azzurro. 16 punti a referto e si fa fatica a scegliere il meno spettacolare. Fosse per lui andrebbe in slam dunk anche mentre tira i liberi. Che show!
2 a Robert Fultz che non onora al meglio la presenza al PalaElio di John Leslie Fultz aka Kociss miglior marcatore già nel 1971-72 con la Vnera sul petto. Brindisi vince ma Robert segna il record con un plus minus di -25 in 12minuti di gioco. Quando esce dal campo il pubblico è contento ma papà John applaude. Ogni scarrafone è bello a mamma soja parte 2.
1schiacciata per Jeleel Akindele che dall’alto dei suoi 214cm subisce ben 2 stoppate. Il centro nigeriano di Caserta dovrebbe intimorire ma dopo solo 20secondi netti viene letteralmente violentato da Viggiano che lo stoppa ben sopra il ferro nonostante i quasi 20centimetri di differenza. È nervoso per tutta la partita e purtroppo per Caserta il suo quinto fallo è decisivo per la vittoria di Brindisi.
0 a chi non ha controllato il numero di maglia del nuovo arrivato Mavraides. Ai tifosi della JC sarà venuto un coccolone quando hanno visto il greco con il numero 18 stampato sulla canotta. Il 18bianconero è dei tifosi di Caserta, il 18 di Oscar Mano Santa Schmidt è la storia del basket ai piedi della Reggia e del basket italiano. Auguriamo a Mavraides di segnare 50 punti a partita… magari con un altro numero sulle spalle!
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