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Milano perde nel rush finale dallo Zalgiris: è quasi addio all’Eurolega

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L’ EA7 Milano viene sconfitta al Forum d’Assago dallo Zalgiris Kaunas per 65-67 al termine di un finale di gara convulso, dove ai milanesi hanno tremato troppo le mani sia dalla lunetta che al tiro in generale (solo 12 punti realizzati dall’Olimpia nell’ultima frazione di gioco). Sconfitta, la terza consecutiva la sesta nelle ultime sette nel cammino di Eurolega, che vuol dire per i milanesi eliminazione dalla competizione quasi sicura, e fine delle speranze di raggiungere le Top 16.

La squadra meneghina per poter sperare nella qualificazione deve vincere nell’ultimo turno sul campo dei campioni d’Europa dell’Olympiakos, ed allo stesso tempo deve sperare in una sconfitta interna del Caja Laboral contro il fanalino di coda del girone il Cedevita, perché un finale a pari punti condannerebbe gli uomini di Scariolo che hanno perso entrambi i scontri diretti contro i baschi (al momento le squadre sono appaiate in classifica a quota 6 punti). Proprio quello stesso Caja Laboral, vittorioso nella gara di oggi ad Istanbul sull’Efes per 76-91, che nello scorso turno Milano avrebbe potuto estromettere dai giochi con una vittoria in terra basca se non avesse sprecato un vantaggio di 17 punti sul finire del secondo quarto contro gli spagnoli. Ora per Milano è tempo di rimpianti e di analisi per capire le ragioni di questa ennesima sconfitta tra le mura amiche, la sesta tra campionato ed Eurolega, che hanno fatto diventare il Forum  terra di conquista per le squadre avversarie di turno. Di certo gran parte dei problemi, come ha sottolineato alla vigilia dell’incontro coach Scariolo, vanno ricercati nelle difficoltà dal punto di vista psicologico della squadra, ma in campo non possono essere ammessi un numero sproporzionato di errori da giocatori del talento, ed in un periodo di grande difficoltà economiche generali dell’ingaggio come quelli del roster milanese. A suffragare questo discorso ci sono le 19 palle perse nella serata dai biancorossi, che sono riusciti a fare peggio dei lituani che ne hanno perse ben 17, mentre una seconda statistica che ha condannato i meneghini è stata la superiorità a rimbalzo dei lituani (34 -26 ai rimbalzi totali per Kaunas), seppur privi di Darius Lavrinovic.  Il migliore tra le fila biancorosse è stato il solito Keith Langford (20 punti), ma sulla prova della guardia usa pesano le palle perse nel finale, e quel tiro sbagliato, che per uno strano scherzo del destino come all’andata in terra lituana, non ha consentito all’Ea7 di portare l’incontro al supplementare. Hairston, invece, non è riuscito a dare il proprio marchio offensivo sulla partita (solo 4 punti con 0/3 da tre), Cook ha sbagliato liberi pesanti (2/4 dalla linea della carità) nel finale punto a punto della partita, mentre Fotsis (10 punti) si è andato pian piano spegnendo nel corso della partita. Tra i lituani il mattatore della partita con i suoi sette punti in fila tra il 37 ed il 39’ è stato il lungo Jankunas (16 punti 5/6 da due ed 1/2  da tre), buone le prove del play croato Popovic (14 punti), e dell’esplosivo esterno americano Darden (14 punti) su entrambi i lati del campo. Mentre ultima nota, gli ex Siena K. Lavrinovic e Kaukenas sono stati molto meno devastanti in attacco rispetto a quello che ricordavano di loro gli appassionati milanesi.

 

Milano parte bene(9-3 3’), ma nella seconda parte della prima frazione i lituani mettono loro la testa avanti(16-18 al 10’).  Ad inizio seconda frazione l’EA7 con un break di 10-2 ritorna avanti (26-20 al 15’), e condurrà nel punteggio fino all’intervallo lungo (37-32 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi l’Olimpia raggiunge il massimo vantaggio sul +7(47-40 al 26’), ma con un parziale di 0-7 dello Zalgiris è perfetta parità a quota 47 al 28’. Il terzo quarto si chiude con Milano avanti di due lunghezze (53-51 al 30’) . Il quarto finale si apre con una bomba del Baso che regala il + 5 all’Olimpia (56-51 al 31’), poi Milano va in letargo in attacco ed i lituani con una bomba dell’ex Jaaber trovano il nuovo pareggio sul 58-58 al 35’.  All’uscita del time out chiamato da Scariolo: prima va segno Milano da sotto con Bourousis, ma una tripla di Jankunas riporta i lituani avanti dopo tanti minuti (60-61 al 37’). Langford segna in entrata subisce fallo e converte il libero aggiuntivo (63-61), Jankunas nell’altra metà campo è il grande protagonista, realizza due volte da sotto, e quando manca poco più un minuto dal termine riporta lo Zalgiris avanti (63-65 al 39’). Cook ruba palla si invola in contropiede, subisce fallo, ma fa solo 1/2  dalla lunetta (64-65) a 21 secondi dal termine. Jaaber dall’altra linea dei liberi fa 2/2, ecosì  lo Zalgiris si porta sul +3 (64-67) a 17 secondi dal termine. Il finale della partita si gioca sulla precisone dalla linea della carità: Cook fa ancora 1/2 dalla lunetta (65-67) a tredici secondi dal termine, Jaaber a 10 secondi dalla fine fa 0/2 a sua volta, ma Langford sbaglia il tiro in entrata che avrebbe potuto portare il match al supplementare.

Ea7 Milano-Zalgiris Kaunas 65-67(16-18, 37-32, 53-51)

Milano: Cook 5, Hairston 4, Fotsis 10, Langford 20, Stipcevic 3, Bourousis 13, Basile 6, Melli 2, Hendrix 2

Zalgiris: Kuzminskas 2, Jaaber 5, Foote 2, Darden 14, Popovic 14, K. Lavrinovic 6, Kaukenas 8, Jankunas 16