L’Orlandina ospita la Dinamo Sassari, una sfida made in isole, che ha come denominatore comune il calore dei tifosi.
La Betaland arriva in piena corsa per le Final8, con il parquet inviolato ad eccezione dell’esordio con Milano e ha alle spalle già 6 vittorie, che fanno sognare Iannuzzi e compagni; il Banco di Sardegna dal canto suo, ha solo una vittoria in meno rispetto ai padroni di casa, ma ha ritrovato i due punti dopo 4 sconfitte consecutive che hanno complicato e non poco, la corsa verso l’accesso alla Coppa Italia e che ha costretto i Sardi ad un doppio intervento sul mercato.
Qui Capo d’Orlando:
La conferenza stampa con Archie e coach DiCarlo fa ben sperare i tifosi, perché il lungo rivelazione di questo campionato, non ha messo limiti alla sua Orlandina, definendo i playoff un obiettivo possibile, nonostante anche per la partita odierna ci sarà la rinuncia forzata a Mario Delas. Idee molto chiare per DiCarlo che sostiene che: “Dopo la vittoria in casa con Pistoia eravamo già proiettati al match con Sassari. Siamo totalmente concentrati sulla partita di sabato, è una gara molto importante e determinante per noi. Se dovessimo vincerla, questa gara ci consentirà di guardare avanti pensando di fare un campionato di medio-alto livello. Confido molto nella capacità dei ragazzi di gestire le situazioni, sono certo di avere un gruppo affidabile, che ha chiaro cosa significa vincere questa partita. Gli obiettivi si possono anche pianificare pian pian e vincere questa partita ci metterebbe nella condizione materiale di toccare un primo obiettivo, cioè quello di poter giocare le Final Eight di Coppa Italia a febbraio. Affronteremo però una formazione ben attrezzata, che ha apportato delle modifiche al roster in queste ultime settimane e che verrà qui per cercare di mettersi di nuovo in corsa in campionato“.
Qui Sassari:
La Dinamo con 14 giocatori nel roster, rinuncerà a JhonsonOdom e Lawal per completare un programma di recupero, lasciando spazio ad Olaseni e Bell; Pasquini, che conosce bene Capo d’Orlando, in conferenza stampa ha riconosciuto il buon momento dei Siciliani e la capacità di adattarsi con quintetti mobili all’assenza di Delas: “La partita di sabato sera è una partita contro una squadra in grandissima fiducia, in grandissima condizione mentale che arriva da cinque vittorie consecutive in casa e in questo momento c’è un intero paese che sta sognando. Io sono stato lì tre anni, ho ancora diversi contatti e so bene quello che sta vivendo l’ambiente in questo momento. Da quando si è fatto male Delas stanno giocando con quintetti molto leggeri, molto atipici e cercano ogni volta di allargare il campo, per giocare uno contro uno utilizzando le grandi qualità di Fitipaldo come passatore e quelle di Archie come finto pivot. Sulla scia di questo ci sono tutti gli altri giocatori – da Stojanovic a Drake, a Iannuzzi, che è un giocatore italiano molto interessante, fino ad arrivare a Tepic che è l’ultimo arrivato – che di volta in volta riescono a fare qualcosa di utile per la squadra. Questo è il loro grande vantaggio, noi dobbiamo fare in modo che diventi il loro svantaggio nell’altra metà campo. Sarà molto importante il ritmo, il controllo della palla, non andare in over speed, lasciando che loro facciano il loro gioco. Dobbiamo invece imporre il nostro ritmo“.
La chiave tattica:
Sassari vuole imporre il ritmo, Capo d’Orlando vuole aumentare l’intensità difensiva, prevedere come il piano partita possa essere rispettato o rivoluzionato in corso d’opera è impossibile, ma mentre per Capo d’Orlando il gioco è ormai rodato e cresce di semplicità di esecuzione gara dopo gara, per Sassari con l’inserimento di Bell, potrebbero esserci delle variazioni importanti.
L’ultimo innesto ha dimostrato di avere una mano caldissima dalla lunga distanza (31 punti in Basketball CL) e come lui tutta Sassari, che nell’ultima uscita in coppa, ha tirato ben 37 volte dai 6.75. Un dato importante da prendere in considerazione, perché dimostra come il gioco lontano da canestro potrebbe essere una chiave della gara, mentre dall’altra parte del campo, Sassari dovrà impegnarsi e non poco, nel cercare di bloccare il gioco vicino a canestro, dove a fare la differenza, potrà essere la mobilità dei lunghi in maglia Orlandina; non è da escludersi una guardia speciale per Archie, secondo terminale offensivo per la Betaland, così come per Fitipaldo: una vera e propria partita a scacchi, che avrà come spunto vincente, quello delle letture degli allenatori in termini di adattamento dei quintetti.
Gara speciale per Drake Diener, che ritrova Sassari nel quale ha giocato per 3 stagioni vincendo anche una Coppa Italia.
Appuntamento al PalaFantozzi alle 20:30, con diretta televisiva locale per i tifosi Sardi su Videolina, arbitreranno la gara i signori Begnis, Aronne, Rossi.