Queste le dichiarazioni in sala stampa riportate dai due coach al termine di Pesaro-Brindisi, conclusasi con la vittoria dei pugliesi dopo un tempo supplementare (96-102).
Coach Sacchetti: “Nel primo tempo i lunghi di Pesaro ci hanno battuto con la loro fisicità, e intanto noi avevamo già problemi di falli. Nel secondo tempo ci siamo riavvicinati ma Pesaro è stata brava a ripartire; così abbiamo cambiato qualcosa in difesa, usando la zona per cercare di dare meno punti di riferimento ai nostri avversari. Alla fine sono stati importanti i tiri liberi di Scott, e abbiamo creato poi un piccolo margine di vantaggio nel supplementare.
Io cerco di trasmettere sicurezza ai miei ragazzi, ma in campo ci vanno loro e stasera sono stati bravi a recuperare quel -8 a 45 secondi dalla fine. Sappiamo di dover lavorare ancora tanto perché la strada è lunga, i miei danno tutto in allenamento durante la settimana, ma certamente vittorie come queste aiutano a lavorare in modo positivo. Sicuramente Donzelli non è un ragazzo fortunato perché in questa stagione ha avuto parecchi infortuni, l’importante è che non sia niente di grave. I ragazzi erano un pò scossi ma credo che la risposta che hanno dato in campo era anche un messaggio per Daniel”.
Coach Bucchi: “Abbiamo giocato 37 minuti molto buoni, forse tra i migliori di questa stagione, poi sono arrivati 3 minuti di follia dando un calcio a quello che era stato fatto prima. Eravamo a +13 a 4 minuti dalla fine e da allenatore ero soddisfatto perché la squadra aveva giocato bene, con le nostre difficoltà ma nascondendole su entrambi i lati del campo.
Sono dispiaciuto perché la squadra veniva da una buona settimana di allenamenti e avevo sensazioni positive. Purtroppo in questi tre minuti ci è mancata personalità, lucidità, esperienza e quella determinazione che occorre quando le cose si mettono male. Ovviamente rifletteremo su queste cose per fare ulteriori passi in avanti che secondo me già con Brindisi sono stati fatti”.