Una Avellino che alla palla a due si presentava priva delle guardie Dean ed Hardy(Dean era presente in borghese al PalaEstra, mentre per il secondo Hardy in questa settimana si cercherà di chiudere il tesseramento) ha retto nei primi venti minuti di gioco, poi si è dovuta arrendere allo strapotere della Mens Sana nella seconda parte di gara ,ed alle sue rotazioni di uomini limitate. Gli uomini di Tucci, infatti, sono riusciti a reggere nella prima parte di gara ai tentavi di allungo senesi: nel primo quarto quando Siena è volata subito sul +8 ( 12-4 al 6’), e nella seconda frazione quando Brown e soci sono arrivati sul +9 (37-28 al 18’). Il risultato all’intervallo sul 41-36 lasciava presagire una gara equilibrata nella seconda parte, ma Siena nella seconda parte di gara ha aumentato i giri del proprio motore in attacco migliorando in maniera esponenziale le percentuali al tiro della lunga distanza, mentre Avellino vedeva uscire dalla gara per i quattro falli personali prima il suo migliore elemento in attacco Richardson, e poi il lungo Ebi. Alla fine del terzo quarto il tabellone del PalaEstra recitava il punteggio di 72-50 per la formazione di coach Banchi. La partita ormai era messa già in ghiaccio dai biancoverdi di casa, ed il quarto finale diventava una esercitazione di tiro dalla lunga distanza per i tiratori senesi Kangur e Janning con la ciliegina finale della tripla del ragazzino di casa Neri che fissava il risultato finale della gara sul 101-65.
Dal punto di vista delle prestazioni individuali tra le fila senese si sono distinti l’estone Kangur (22 punti 4/6 dai tre punti e 4 rimbalzi), ed gli americani Brown (con i 20 punti a referto il play ha subito cancellato la negativa prova offensiva da 5 punti contro Malaga) e Janning (18 punti con 5/7 da tre), ed il solito Tomas Ress di questo inizio stagione (14 punti per l’alpino). Dal punto di vista delle cifre di squadra la Mens Sana riconferma le sue brillanti percentuali al tiro da tre (quasi il 50% con 16/33 totale), porta 10uomini a referto dopo gli 11 nella gara contro Malaga di Eurolega (prima volta anche per il giovanissimo Neri nel tabellino), realizza 101 punti (60 nella seconda metà di gara), e mette ancora una volta in evidenza una difesa che concede solo 65 punti agli avversari. Tra gli irpini i migliori sono stati gli americani Shakur e Richardson, ma entrambi sono calati come tutta la squadra nella seconda parte di gara, mentre Linton Johnson non è risuscito a ripetere l’ottima prova del turno precedente contro Brindisi.
Montepaschi Siena-Sidigas Avellino 101-65 (25-20, 41-36, 72-50)
Siena: Kangur 22, Brown 20, Janning 18, Ress 14, Moss 8, Sanikidze 6, Hackett 4, Eze 2, Lechtaler 3, Neri 3
Avellino: Shakur 15, Richardson 14, Dragovic 5, Spinelli 6, Johnson 5, Ebi 10, Biligha 3, Mavraides 7