Capo d’Orlando per confermarsi e sognare le final eight. Pistoia per vincere la prima fuori casa
Si preannuncia una gran bella sfida quella di domenica, tra l’Orlandina ed il Pistoia Basket. Entrambe le formazioni, ad inizio stagione, erano state inserite tra quelle maggiormente indicate ad un posto nelle retrovie, affossate nelle sabbie mobili della zona retrocessione.
Ed invece le squadre si trovano a giocarsi una posizione importante, addirittura può essere una gara chiave nella lotta ai play off. Decisamente una sorpresa per Capo d’Orlando, una riconferma per gli uomini di Vincenzo Esposito che, nonostante i molti problemi stagionali causa infortuni, si trovano in una discreta posizione di classifica e confermando l’exploit dell’anno scorso.
Qui Capo d’Orlando.
Forte di un reparto piccoli in grande condizione, con Bruno Fitipaldo che smazza una media di 7.6 assist a gara, il migliore della lega fino ad oggi ed una squadra in grande fiducia, i siciliani attendono questa gara come un vero e proprio banco di prova. “Sarà una partita difficile domenica –le parole di Antonio Iannuzzi– ne siamo coscienti, ma abbiamo voglia di riscatto, perché sappiamo che abbiamo nelle nostre mani la qualificazioni alle Final Eight. È un sogno per noi, ma ci crediamo e pensiamo di poter riuscire a raggiungerlo. Giochiamo in casa, questo sicuramente ci aiuterà”.
Ha parlato anche coach Di Carlo, a cui non è proprio andata giù la sconfitta di lunedì sera con la Grissin Bon Reggio Emilia. “Una squadra come la nostra non si può permettere di entrare in campo con un animus al di sotto della media. Dobbiamo riprendere il nostro piglio adesso e dobbiamo farlo in fretta. Pistoia verrà qui per cercare di dare continuità ai loro risultati; domenica rivedrò Esposito, è sempre bello rivedere un idolo d’infanzia. L’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato e sta continuando a fare un ottimo lavoro quest’anno”.
Qui Pistoia.
Recuperati tutti i suoi uomini e con il roster al completo, Vincenzo Esposito ha analizzato la partita in Sicilia, consapevole che una vittoria esterna potrebbe essere una svolta nella stagione dei toscani, ancora a secco di vittorie lontano dal PalaCarrara. “Ci prepariamo ad un’altra trasferta, arrivandoci con una buona settimana di lavoro. L’obiettivo è quello di migliorarci di squadra e migliorare la qualità del gioco fuori casa, dove abbiamo un rendimento meno costante rispetto a quello casalingo. Capo d’Orlando è un squadra partita in maniera anonima, a cui nessuno dava credito ed invece sono a sognare le final eight ed a giocare una buona pallacanestro. Hanno un reparto piccoli che stà girando a mille ed Archie e Iannuzzi, una delle rivelazioni italiane della stagione, che stanno confermando buonissime cose. A Caserta e Reggio Emilia hanno avuto anche la palla del pareggio e del sorpasso in momenti decisivi, quindi è una formazione importante e ci troveremo a giocare una gara complicata. Non dobbiamo concedere, quindi tenere la massima concentrazione che loro hanno in roster, tra i migliori giocatori delle lega nel portare palla in breve tempo nella metà campo avversaria”.
La chiave della gara.
Capo d’Orlando è una squadra che corre a gran velocità e fà delle transizioni offensive, la sua forza. Senza considerare le ottime percentuali al tiro dalla lunga distanza. Pistoia è la terza miglior rimbalzista della lega e dovrà cercare di gestire i ritmi della gara, limitando le palle perse.
Inizio alle ore 18.15 presso il PalaFantozzi.