Casale vs Forlì, non è una sfida qualsiasi domenica al Palaferraris
Sembra ieri, invece è passato un anno e mezzo dall’ultimo canestro di Nardi che sancì la salvezza forlivese proprio contro la fortissima Casale del “nemico” Malaventura. In questo lasso di tempo i piemontesi hanno fatto una gita tra le grandi, senza troppa fortuna e la formazione romagnola praticamente rifondato tutto.
Domenica le due sfidanti si incroceranno per l’ennesima volta con due ruolini di marcia molto simili anche se non si trovano vicine in classifica.
La Junior tra le mura amiche fino ad ora ha raccimolato la miseria di due punticini in quattro partite, mentro Forlì in trasferta è riuscita a fare quasi bottino pieno con sei punti disponibli su otto.
I ragazzi di coach Griccioli mercoledì scorso oltre ad aver perso la prima sfida di Coppa Italia in quel di Trieste, dovranno fare a meno e scusate se è poco, del capocannoniere del campionato per almeno due mesi, infatti notizia di ieri Rodney Green (26,5 punti e il 45,5% da 3) ha riportato la frattura lievemente scomposta del terzo medio del perone destro.
Assenza pesante quella della guardia USA in casa Novipiù, ma anche la FulgorLibertas ha le porte dell’infermeria sempre aperte. Soloperto convive con problemi alla schieda da tempo e in settimana si è allenato col singhiozzo, ma a preoccupare lo staff biancorosso è l’ala Nicola Natali uscito con una distorsione alla caviglia già nell’allenamento di martedì e resta fortemente in dubbio per la sfida di domenica.
L’assenza di Green costringerà Griccioli a modificare l’assetto di squadra, ma siamo sicuri che l’apporto dei due veterani Pierich e soprattutto Malaventura che quando vede Forlì segna anche da casa sua, saranno l’arma in più per scardinare la difesa biancorossa che tanto bene aveva fatto nell’ultimo quarto contro Trieste. Dato da non sottovalutare è il ritmo partita, infatti mentre Casale è scesa in campo poco più di 48 ore fa, la formazione di Dell’Agnello è ferma dal match del 18 novembre, e senza aver avuto nemmeno l’apporto dello scrimmage settimanale.
Più e meno
Una breve analisi sulle due formazioni, in un match molto sentito anche tra le tifoserie per vecchi screzi ancora risalenti alla B1, Casale fino ad ora non ha espresso tutto il suo potenziale soprattutto per l’assenza di capitan Pierich in quattro incontri, ma ha avuto ancora poco dal cecchino Malaventura (10 punti a partita in 34 di gioco) e dall’ala varesotta Martinoni ( 6,4 punti in 24 minuti). Forlì che puntava tutto sull’accoppiata Roderick & Todic, si è trovata ad avere come leader il giovane Spencer, infatti l’eclettica guardia USA sta deludento le attese, troppo falloso (oltre 4 a partita), incostante nel gioco e con delle medie da far rabbrividire, il ragazzo di Philadelphia in sette match non raggiunge la sufficienza in nessun fondamentale tolti i rimbalzi (12 punti, 47% da 2, 25% da 3) ma ad offuscare il brutto inizio di stagione di T-Rod, ci ha pensato Miro Todic,che ha dimostrato di essere un solista e quando si intestardisce vede solo il canestro e non i compagni, in trenta di gioco segna 11 punti, con un impietoso 49% da due nel suo ruolo, ma il dato allarmante è che con le quasi 5 palle perse ad incontro è leader incontrastato di questa classifica.
Partita indecifrabile, come sempre per chi sfida Forlì in questa stagione, l’assenza di Green, sicuramente più pesante dell’eventuale defezione di Natali, toglie potenziale offensivo a Casale, ma anche l’apporto del ragazzo di Montecatini, che come valore aggiunto ha difesa e agonismo che è un fattore da non sottovalutare.
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