L’esordio di coach Luigi Gresta, sulla panchina della Vanoli Cremona, poteva essere da sogno, invece, si è trasformato in un’illusione dal sapore agro-dolce, con la vittoria sfumata sull’ultimo tiro sbagliato da Harris.
Dopo il classico giorno di riposo per recuperare un minimo di energie spese, la compagine biancoblu, è già tornata al lavoro per preparare il delicato match casalingo di domenica contro la Reyer Venezia; coach Gresta deve far la conta dei suoi assenti. Kotti si allenerà ancora a parte, per smaltire e recuperare al meglio l’infortunio che lo sta tenendo fuori più del previsto, mentre Capitan Conti “lotta” con l’infiammazione al tendine d’Achille. Ai loro guai, si è aggiunta la defezione di Jackson, al quale la società ha accordato un permesso fino a giovedì per volare negli States per stare al fianco del fratello, colpito da un colpo di pistola all’occhio, nella giornata di domenica.
A tenere banco in casa Cremona anche la situazione mercato; le ultime deludenti prestazioni del playmaker Johnson, hanno convinto la società a guardarsi attorno, per cercare un sostituto; il suo agente Mario Scotti ha smentito la voce, ma Veroli, squadra di Legadue, ha fatto più che un pensierino per il giocatore americano, che lo scorso anno ha dimostrato di esere molto ultile al piano di sotto. Inoltre c’è la pressione di coach Marcelletti, che farebbe carte false per averlo in ciociaria, per riavere il play che fu proprio lui a lanciare ad Ostuni la scorsa stagione. Sul taccuino della dirigenza Vanoli, ci sono due nomi; il primo è quello di Jason Rowe, vecchia conoscenza del campionato italiano; il folletto di Buffalo, infatti, è stato uno dei principali artefici della promozione della Dinamo Sassari in Serie A e i tifosi della Vanoli e non solo, lo ricorderanno molto bene. Velocità e buon tiro, sono le sue doti migliori, ma sa anche essere un difensore attendo e un buon assist-man. L’altro giocatore sulla lista è Leemire FGoldwire, attualmente free agent; rispetto a Rowe, il nativo di West Palm Beach, ha un fisico più possente, e nei suoi trascorsi tra Forlì e Brescia, ha sempre lasciato ottimi ricordi. E’ un giocatore al quale piace molto attaccare il canestro, grande combattente, con una buona visione di gioco, con carattere e caratteristiche da leader.
Dopo il classico giorno di riposo per recuperare un minimo di energie spese, la compagine biancoblu, è già tornata al lavoro per preparare il delicato match casalingo di domenica contro la Reyer Venezia; coach Gresta deve far la conta dei suoi assenti. Kotti si allenerà ancora a parte, per smaltire e recuperare al meglio l’infortunio che lo sta tenendo fuori più del previsto, mentre Capitan Conti “lotta” con l’infiammazione al tendine d’Achille. Ai loro guai, si è aggiunta la defezione di Jackson, al quale la società ha accordato un permesso fino a giovedì per volare negli States per stare al fianco del fratello, colpito da un colpo di pistola all’occhio, nella giornata di domenica.
A tenere banco in casa Cremona anche la situazione mercato; le ultime deludenti prestazioni del playmaker Johnson, hanno convinto la società a guardarsi attorno, per cercare un sostituto; il suo agente Mario Scotti ha smentito la voce, ma Veroli, squadra di Legadue, ha fatto più che un pensierino per il giocatore americano, che lo scorso anno ha dimostrato di esere molto ultile al piano di sotto. Inoltre c’è la pressione di coach Marcelletti, che farebbe carte false per averlo in ciociaria, per riavere il play che fu proprio lui a lanciare ad Ostuni la scorsa stagione. Sul taccuino della dirigenza Vanoli, ci sono due nomi; il primo è quello di Jason Rowe, vecchia conoscenza del campionato italiano; il folletto di Buffalo, infatti, è stato uno dei principali artefici della promozione della Dinamo Sassari in Serie A e i tifosi della Vanoli e non solo, lo ricorderanno molto bene. Velocità e buon tiro, sono le sue doti migliori, ma sa anche essere un difensore attendo e un buon assist-man. L’altro giocatore sulla lista è Leemire FGoldwire, attualmente free agent; rispetto a Rowe, il nativo di West Palm Beach, ha un fisico più possente, e nei suoi trascorsi tra Forlì e Brescia, ha sempre lasciato ottimi ricordi. E’ un giocatore al quale piace molto attaccare il canestro, grande combattente, con una buona visione di gioco, con carattere e caratteristiche da leader.
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