Avellino-Brindisi, Sacchetti: “Non esistono buone sconfitte, c’è del rammarico per come è andata”
Le parole dei due coach in sala stampa al termine di Avellino-Brindisi, conclusasi con la vittoria nel finale degli irpini per 76-73.
Coach Sacchetti: “C’è del rammarico per come è finita la partita perché l’avevamo rimessa in piedi e poi alla fine un canestro sbagliato e una brutta difesa ci hanno creato questo gap. Io guardo i miei ragazzi e vedo che c’è stata poca aggressività in difesa. Sapevamo che venendo qui avremmo giocato una grande partita, abbiamo tentato ma non ce l’abbiamo fatta; spero che questo ci serva a essere sempre più cinici, perché queste occasioni bisogna prenderle quando capita. Avellino ha fatto una grande difesa sui nostri piccoli specialmente nel primo tempo, loro sono una squadra molto fisica, perciò dobbiamo abituarci anche noi a giocare fisicamente e cercare di portare il nostro livello di pallacanestro ad un livello più alto. Non esistono buone sconfitte e per questo siamo scontenti. In questo momento toccherei ferro perché ultimamente abbiamo avuto problemi di infortuni e abbiamo giocato partite senza alcuni giocatori, perciò non si può mai sapere cosa può succedere durante la settimana; per ora abbiamo quattro stranieri e possiamo giocare con tre di loro, quindi uno deve rimanere fuori obbligatoriamente. Ora pensiamo alla prossima partita, non siamo una squadra che può pensare molto più in là, sia per struttura che per mentalità dei ragazzi. Quello su Scott nel finale mi sembrava fallo, ma è chiaro che io dalla panchina in questo posso fare poco”.
Coach Sacripanti: “Oggi era una partita che temevo fortemente, la sconfitta con Tenerife ci aveva lasciato un forte senso di frustrazione. Durante la settimana ci siamo allenati in maniera giusta, senza pensare troppo ai tatticismi focalizzandoci sui singoli. Ritengo che questa sera abbiamo giocato un’ottima pallacanestro per 25 minuti, purtroppo siamo scesi un po’ d’intensità per quanto riguarda la parte offensiva nella seconda parte della gara. Chiaramente Brindisi possiede molti tiratori da tre punti ed è riuscita a metterci in difficoltà, questa è un’arma molto comune alle squadre allenate da Meo Sacchetti. Inoltre, è la prima partita in cui per la prima volta dall’inizio del campionato ho notato un po’ di stanchezza fisica e mancanza di lucidità in alcune fasi di gioco. L’Enel è stata molto brava a rientrare e a restare in partita fino alla fine, sono molto contento di averla vinta, sono due punti davvero importanti dopo la settimana faticosa che abbiamo passato.” Questa sera è stata una partita particolarmente sentita anche per l’ala biancoverde Andrea Zerini ex di giornata. Ci tenevo particolarmente a dare più spazio a lui proprio perché è un ex Brindisi. Andrea deve molto alla società come, allo stesso tempo, il club pugliese deve a lui, c’è un grande rispetto reciproco. Per quanto riguarda Obasohan ha la massima fiducia da parte della società, dello staff e dei suoi compagni, ora è solo lui che deve continuare su questa strada”.