L’ottimo lavoro di Dell’Agnello, le sorprese Putney e Bostic: ecco il terzo posto di Caserta.
Diciamoci la verità, a Caserta nessuno (o quasi) prima dell’inizio del campionato di Lega A, avrebbe scommesso un solo euro sulla possibilità di poter ammirare la Juvecaserta al terzo posto in classifica a metà Novembre, perlopiù a pari punti con la più blasonata corazzata di Pino Sacripanti, la Scandone Avellino, ed a soli due punti dai vice campioni d’Italia della Grissin Bon Reggio Emilia (tra l’altro battuta proprio nel esordio casalingo al Palamaggiò).
I problemi societari ancora irrisolti sembrano scivolare addosso agli uomini di coach Sandro Dell’Agnello, il quale si è reso autore finora di un magnifico lavoro sul campo, riuscendo ad isolare totalmente staff e giocatori, dalle nevrotiche diatribe relative all’ormai sfumato cambio di proprietà ai vertici della società di Pezza delle Noci. Ad oggi della Fortune Investment ed il suo amministratore il Dott. Beneduci, sembra essersene perse le tracce, e non a caso il sindaco Carlo Marino già da qualche settimana si è messo a lavoro per creare un consorzio di imprenditori che possa coadiuvare Lello Iavazzi nel impervio (ma non impossibile, visti i risultati sul campo) compito di portare a termine la stagione sportiva con un minimo di tranquillità societaria (cosa che manca nella città della Reggia da almeno un paio di anni).
La squadra sul parquet si esprime in maniera fluida ed al contempo un po’ atipica: Edgar Sosa che si sta esprimendo in un ruolo a lui non molto congeniale di playmaker ,con il permesso di bombardare nei momenti topici del match, Joshua Bostic e Daniele Cinciarini al tiro dall’arco si stanno esprimendo con delle ottime percentuali, il tutto condito dalla sorpresa di questo inizio di stagione Raphiael Putney, ala grande di 206 cm per soli 80 kg, la cui qualità principale risiede forse proprio nella caratteristica fisica che inizialmente poteva sembrare un difetto: la leggerezza. Dotato di un forte atletismo è in grado di vere e proprie acrobazie in volo nel pitturato e (cosa che non guasta per un lungo) una buona dote balistica nel tiro dal’arco.
A fare compagnia a Putney nel reparto lunghi si aggiunge la solidità e la sostanza di un’altro nuovo arrivo in casa Pasta Reggia: Mitchell Watt, buon rimbalzista che non disdegna il tiro da 3. Completano il quadro il capitano Marco Giuri sempre pronto a difendere la causa bianconera e Viktor Gaddefors, presenza altamente affidabile ogni volta che viene chiamato in causa. Il tutto diretto sapientemente da coach Sandro Dell’Agnello, ottimamente supportato dal suo vice Daniele Michelutti (il quale sembra essere riuscito ad ambientarsi ed a capire immediatamente l’ambiente ed i giocatori), non dimenticandoci dell’ottimo lavoro svolto dal preparatore Domenico Papa.
A Caserta, la speranza è che si possa risolvere nel più breve tempo possibile la querelle societaria e molti tifosi stanno già sognando l’approdo alle Final Eight di Rimini.