Contro l’Efes col dubbio Macvan. L’Olimpia vuole rialzare la testa in Europa
Sesto turno di Eurolega e Milano trova una delle più classiche sfide europee, è il turno dell’Andolu Efes.
L’Olimpia ha tradizione sfavorevole contro l’Efes con cui ha giocato 19 volte in EuroLeague dal 2005/06 battendolo cinque volte tra cui la scorsa stagione con una prestazione da 25 punti di Jamel Mclean.
QUI MILANO – L’Olimpia arriva dalla vittoria su Torino e da tre sconfitte consecutive in Eurolega, con quella particolarmente pesante sul campo di Bamberg. Nel mezzo c’è anche stata la “bufera Repesa” che ha sbottato non poco, davanti ai giornalisti, sottolineando la mancanza di impegno e di voglia di difendere dei suoi. Atteso quindi un riscatto della squadra, che cerca di recuperare Milan Macvan. Il serbo sta smaltendo una lesione agli adduttori e potrebbe già essere disponibile per la sfida di domani, tornando ad occupare quel ruolo chiave in posizione di 5, soprattutto in fase difensiva. A parte il dubbio Macvan il resto della squadra è disponibile (con Kalnietis sempre non al meglio) e i principali indiziati per l’esclusione restano sempre Fontecchio e Cerella.
QUI EFES – Turchi senza Jayson Granger, fermo da un paio di settimane per un problema alla spalla, tuttavia arrivano da una striscia di due vittorie consecutive con cui hanno raggunto un record identico a quello di Milano (2-3). L’inizio da 0-3 è dovuto anche a un calendario ostico ma col Panathinaikos è arrivato una vittoria dopo due tempi supplementari che porta tanto morale alle truppe di Perasovic. DeShaun Thomas è il miglior realizzatore della squadra con 13 punti, mentre sugli esterni è fondamentale l’impatto di Cedi Osman che vanta un 47% dall’arco. Le chiavi della squadra sono nelle mani di Heurtel che con 9.6 pt e 6 assist a partita (con il 46% da 3) si conferma il pericolo pubblico numero uno. Sotto canestro una solida vecchia conoscenza del nostro campionato come Bryant Dunston.
LA CHIAVE DELLA PARTITA – Milano subisce 95 punti di media in questa Euroleague, e direi che questo è il primo a cui i biancorossi devono prestare attenzione. Limare disattenzioni e migliorare la concentrazione è il primo passo, applicazione e impegno sono il secondo.
Importante la marcatura su Huertel, Hickman sarà chiamato a un lavoro extra ma il miglior Kalnietis aiuterebbe molto a contenere il play avversario.
Sotto canestro fondamentale contenere la forza fisica di Dunston e quindi prestare grande attenzione sul pick ‘n roll per evitare di concedere punti facili fin da subito. L’Efes ha 3 tiratori dal 40% e oltre come Osman-Heurtel-Thomas quindi l’attenzione al perimetro (altro grande problema di Milano) diventa un aspetto cardine della sfida.
In fase offensiva i biancorossi devono coinvolgere fin da subito Miroslav Raduljica, il quale se coinvolto offensivamente, oltre a essere un attaccante sublime, tende a rendere meglio anche in fase difensiva (come visto a Torino), mentre trovare scarichi per tiri dall’arco di Simon-Sanders servirà ad aprire l’area per le incursioni dei lunghi ma soprattutto di Alessandro Gentile il quale. seppur in una stagione ampiamente negativa dall’arco, vanta un 60% da 2 punti, complice il suo efficace jumper dal mid range.
Diretta su Fox Sports HD a partire dalle 20.15 con il pre partita, palla a due alle ore 20.45 sul campo del Forum di Assago