La quinta giornata di ritorno inizia con l’anticipo al PalaSerradimigni di Sassari fra la Dinamo Banco di Sardegna e la Sidigas Avellino; i due punti in palio rimangono fra le mura amiche, grazie alla vittoria per 87 – 73 di Sassari che si porta a quota 26 e rimane temporaneamente da sola al secondo posto.
Il prepartita:
Prima della palla a due, momenti di allegria con il palazzetto sassarese che omaggia le 100 partite sulla panchina della Dinamo di coach Sacchetti; la premiazione ha previsto la consegna di una maglia celebrativa da parte del presidente del coni regionale Montalbano e naturalmente dal presidente Sardara; consegnata anche una torta speciale per l’occasione, omaggio sicuramente molto gradito da parte del grande Meo Sacchetti. Da omaggiare però c’era anche altro, prima dell’inizio della partita è stato osservato anche un minuto di silenzio per i 3 giovani militari morti in Afghanistan e l’arbitro internazionale Duranti.
IL PRIMO QUARTO:
Ci si aspettava una partita spettacolare e con il punteggio alto, gli attacchi sono i punti forti di entrambe le squadre ma l’inizio del match vede diversi errori da una parte e dall’altra; Vitucci schiera Green, Golemac, Slay, Gaddefors e Jhonson; la Dinamo risponde con il ritorno in campo di Travis Diener, D.Diener, Hosley, Plisnic e Easley, ma nessuno dei 10 in campo sblocca il tabellone del punteggio per due minuti. Ci pensa Linton Jhonson a segnare i primi 2 punti ma non sarà una partita facile la sua; la Dinamo risponde subito con un mini break condito da un contropiede splendido che vede il primo degli 8 assist di TD12 e la schiacciata di Plisnic. Le protagoniste di questo quarto però sono le difese, belle da entrambe le parti che costringono a dei tiri forzati e di conseguenza a tanti errori; la Dinamo prova un allungo e si porta sul 13 a 6, Golemac non è d’accordo e Avellino non molla; Vitucci mette dento Lauwers nel primo quarto per cercare di non stancare troppo la sua squadra data l’assenza di Dean. Dal punto di vista realizzativo a compensare l’importante defezione Irpina, ci pensa Jhonson che fa soffrire tanto sotto canestro Easley costringendolo a 2 falli nel primo quarto e realizzando 8 punti dei 17 Avellinesi, con lui bravo Golemac e naturalmente Green che regala 3 assist senza lasciare il campo per nemmeno un secondo. Sacchetti fa rfiatare Travis Diener prima della sirena del quarto; primo parziale che si chiude sul 19 – 17 a favore della squadra di casa.
SECONDO QUARTO:
Coach Sacchetti sa che la panchina di Avellino è corta e cerca di inserire forze fresche in campo per tenere alto il ritmo e far stancare il più possibile la Scandone. Avellino però non accusa per niente la stanchezza provoca 3 palle perse di fila alla Dinamo e rimane saldamente in partita tanto da costringere la panchina di casa a chiamare il time out per risollevare la concentrazione a 6:45 dall’intervalli lungo. Al rientro in campo la Dinamo sembra in forma ma Travis Diener commette un ingenuità e regala 3 tiri a Golemac dalla lunetta. Sono ancora protagoniste le difese che provocano diversi errori da entrambe le parti e su questo punto va segnalata la mossa tecnica della squadra di casa che mette Hosely (per altro positivo in attacco sia nel primo quarto che ad inizio secondo) in marcatura su Green, mossa vincente che procura tre punti (D.Diener con un And One) anche su una bella palla rubata dopo la rimessa dal fondo da parte di Avellino. Vitucci ci vuole parlare sopra e al ritorno in campo dopo il nuovo time out Jhonson viene marcato da capitan Vanuzzo, riuscendo a realizzare 4 punti di fila. Il capitano della Dinamo difende comunque bene ma le palle recuperate (saranno 5 alla fine del quarto) per la squadra di casa non si tramutano in punti e Avellino rimane sempre a contatto. La Sidigas ha bisogno di freschezza in campo ma ancora una volta lascia Green per tutto il quarto sul parquet. Il play americano segna anche l’ultimo canestro della prima parte di gara nonostante un ottima difesa bianco blu.
TERZO QUARTO (SPETTACOLO):
La seconda parte di gara inizia con gli stessi quintetti che hanno iniziato il primo quarto. Si fa notare Plisnic a rimbalzo, arriva il terzo fallo di Easley ma arrivano anche i punti di Travis Diener. Ma ad accendere il quarto è Slay che prima commette il quarto fallo con uno sfondamento e poi si becca il tecnico per proteste costringendo Vitucci ad inventarsi le rotazioni per reggere il ritmo della squadra di casa. Dentro Spinelli ma la Dinamo prova ad allungare 51 – 42 dopo il tecnico e successivamente Avellino chiama Time Out. Al ritorno in campo Hosley prima stoppa Gaddefors inchidandolo sotto canestro, poi mette la tripla del 54 – 42. L’inesauribile Green suona la carica e con una tripla che sfiora il soffitto del palazzetto restituisce la cortesia ad Hosley; inizia una pioggia di tiri infinita, la DINAMO allunga con Travis Diener, Green ancora una volta non molla ma le percentuali al tiro salgono ed è ancora Travis Diener a rendersi protagonista; il punteggio schizza in alto con la Dinamo che si allontana e tocca il + 14 sul 67 – 53 con tripla neanche a dirlo di TD12. Vitucci deve inventarsi qualcosa e fa alzare dalla panchina gli Italiani, dentro Soloperto per dar riposo a Jhonson, dentro Spinelli ma non per Green che stoicamente rimane in campo. Travis Diener esce per riposarsi e riceve un ovazione; Avellinio si inchioda a quota 53 e vede la Dinamo volare a quota 72. Green non ci sta e grazie ad Infanti piazzano sul finale del quarto un mini break che porta le squadre sul 72 – 58 prima dell’ultimo quarto.
QUARTO QUARTO.
Chi pensava che la partita fosse finita si sbaglia, la panchina Avellinese risponde presente (Vitucci preferisce Infanti a Lauwers) e inchioda la Dinamo a quota 72, la costringe al Time Out con ancora 8:50 da giocare e grazie ad un ottima difesa riesce a portarsi sino al meno 4 72 – 68 . Jhonson accusa un dolore alla coscia e la sua assenza sotto i tabelloni vuole essere sfruttata dalla squadra di casa, Metreveli però non incide a dovere e Sacchetti è costretto a rimettere dentro Easley che ha 4 falli. Il ritorno dei titolari della Dinamo in campo fa sbloccare il punteggio ma la difesa sul pick & roll di Avellino è da manuale ma la Dinamo complice gli infortuni Irpini riesce a scavare un piccolo solco 77-68 con tripla di Drake Diener. A dare il via all’ultimo break da parte della squadra di casa proprio Drake Diener con una tripla e poi la voce di Golemac. Proprio il giocatore Avellinese si rende protagonista in negativo a poco meno di 3 minuti dalla fine, contestando in maniera davvero pesante un fischio per una sua palla persa che gli frutta un tecnico e allo stesso tempo, porta 2 tiri liberi che segnano il + 12 Sassarese e che di fatto chiudono la partita. La Dinamo da quel momento in poi ha vita facile grazie ad Hosley che segna 5 punti di fila con una tripla stellare e chiude l’incontro sul 87 – 73. Il finale vede purtroppo per Avellino una nuova brutta notizia, con Jhonson che si blocca definitivamente lasciando gli ultimi minuti di gioco a Soloperto.
La Dinamo vince quindi per la sesta volta di fila in campionato e vola al secondo posto in solitaria. Davvero un campionato splendido per la squadra sassarese che ora potrà rilassarsi per una decina di giorni grazie al turno di riposo e si congeda per un mese dalle mura di casa. Proprio il turno di riposo sarà decisivo per la squadra Sassarese, la pausa forzata per una squadra in striscia positiva, non sempre porta buoni risultati e in più le prossime partite saranno due trasferte, insomma un bel banco di prova per la maturità della squadra sassarese che può comunque guardare le prossime partite con tanta serenità, senza preoccuparsi dei risultati altrui. Un buon modo per festeggiare le 100 presenze sulla panchina sassarese da parte di coach Sacchetti, anche se qualcuno sostiene che il conteggio sia errato. Avellino si augura di non avere a che fare con nuovi infortuni e la speranza è che Jhonson non si sia procurato qualche guaio muscolare, le rotazioni ridotte incidono troppo sulle prestazioni e i 40 minuti in campo di Green ne sono la prova.
Il titolo di migliore in campo va a Quinton Hosley che conferma il suo buon momento di forma, riuscendo ad essere costante in attacco e sontuoso in difesa per lui 28 punti 7 rimbalzi e 34 di valutazione. Menzione d’onore anche per Green, neanche un solo secondo di riposo per lui (asfissiato da Hosley e Devecchi) e lampi di classe che nel suo tabellino si traducono in 9 assist e 20 punti.
La Dinamo continua a sognare e finalmente sfata il tabù irpino.
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