fbpx
Home Serie A Capo d’Orlando – Cantù chi vuol ripartire, chi cerca continuità

Capo d’Orlando – Cantù chi vuol ripartire, chi cerca continuità

0

precapo_cantu30102016

Questa sera ore 18.15 al PalaFantozzi arriva la Red October Cantù, squadra che si sta amalgamando e proverà a dare continuità ai buoni risultati delle ultime gare. Cantù, infatti, cercherà di continuare il suo cammino, provando a centrare la terza vittoria consecutiva. I padroni di casa della Betaland Capo d’Orlando, invece, proveranno a riscattarsi, cercando di centrare la seconda vittoria in campionato, dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Trento. Sono 10 i precedenti tra Betaland Capo d’Orlando e Pallacanestro Cantù con un bilancio largamente favorevole alla Red October che si è imposta in 7 occasioni. Considerando solamente le gare giocate in Sicilia, i lombardi hanno vinto tre confronti contro i due dei paladini. La partita sarà trasmessa in diretta su Milanow, canale 191 del digitale terrestre.

Qui Capo d’Orlando. Per il match casalingo, Zoltan Perl non sarà disponibile a causa di un infortunio subito in seguito ad una caduta durante l’allenamento di venerdì. Gli esami strumentali eseguiti dalla guardia ungherese hanno evidenziato la presenza di una distorsione capsulo-legamentosa al ginocchio destro. Sulla partita delle 18.15, in conferenza stampa, coach Di Carlo si è espresso così: “La partita di domenica è molto delicata. Giochiamo contro una squadra in forte ascesa e l’affrontiamo in un momento in cui la nostra squadra deve ancora migliorare soprattutto dal punto di vista difensivo. Contro Trento abbiamo commesso errori banali e abbiamo concesso tanti canestri facili, dobbiamo migliorare perché al nostro livello non ci possiamo permettere questi errori. Probabilmente la felicità per la vittoria su Torino ci aveva un po’ dato alla testa e adesso spero che torneremo coi piedi per terra. Noi proviamo ad avere una squadra che sia pericolosa con tutti gli effettivi. Dobbiamo migliorare in difesa, l’attacco non mi preoccupa più di tanto”.

Qui Cantù. E’stato regolarmente tesserato e sarà quindi a disposizione per la gara odierna il neo acquisto della Red October, Alex Acker. Coach Kurtinaitis dovrà decidere prima del match i sette stranieri da portare a referto tra gli otto a sua disposizione. Acker in settimana è stato provato anche come playmaker rispondendo positivamente. La squadra è ancora in fase di costruzione ma si sta provando a creare la giusta chimica, il giusto spirito di squadra. Riguardo alla trasferta sicula coach Kurtinaitis si è espresso così: “La Betaland è una squadra giovane, aggressiva e con grande energia. Il fattore campo dei siciliani incide molto come è emerso nella gara contro Milano. L’Olimpia ha un budget decisamente più elevato e rotazioni più profonde, ma il match è stato combattuto e i padroni di casa hanno avuto la possibilità di vincere. Capo d’Orlando preferisce correre in contropiede, prendendo tiri in transizione, piuttosto che giocare a metà campo. Dovremo quindi essere veloci a rientrare in difesa, però non sarà certo facile. La Betaland ha infatti un ottimo tiratore come Fitipaldo, un giocatore di buonissimo livello come Archie e un giovane in grado di segnare tanti punti come Stojanovic. Noi dobbiamo fare un passo in avanti e replicare anche in trasferta le buone prestazioni che abbiamo mostrato in casa. D’altra parte i canestri sono sempre alti 3,05 centimetri e la linea da tre è a 3,75 metri quindi si tratta di un questione mentale.”

La chiave del match. La Betaland dovrà avere tutti i giocatori al 100% per provare a vincere il match, visto che paga tanto la panchina corta, come si è notato nel match contro Trento. L’assenza di Zoltan Perl di certo non aiuta. Parlando dei singoli, i siciliani sperano  in un’altra prestazione super di Fitipaldo dopo i 13 assist di due giornate fa. Cantù invece, per la prima volta, ha davvero abbondanza di giocatori e dovrà lasciare un giocatore fuori dal match. Gli occhi saranno tutti puntati su Acker, giocatore esperto che ha militato in diversi team di alto livello come Barcellona o Olympiacos, e potrebbe essere proprio lui a creare quell’imprevedibilità necessaria per portare a casa la vittoria.