NBA: Gallinari supera Melo nelle triple realizzate coi Nuggets

Grazie alle tre triple messe a segno nella prima partita stagionale dei Nuggets a New Orleans contro i Pelicans, Danilo Gallinari ha sorpassato Carmelo Anthony ed è già il sesto massimo realizzatore di tiri da tre punti nella storia del franchise di Denver.

Il primo canestro dell’anno dei Nuggets era stata proprio una tripla di Danilo, la sua tripla numero 410 con la maglietta di Denver, che gli permetteva raggiungere il proprio Carmelo Anthony in sesta posizione di questa particolare classifica. Con le due triple realizzate successivamente, una nel secondo e una nel terzo quarto, l’azzurro distanziava l’attuale giocatore dei New York Knicks per far suo il sesto posto in solitario, con 412.

Per quando si concluderà la stagione 2016-17, è molto probabile che troveremo Danilo Gallinari quarto in questa classifica, o addirittura terzo, se dovesse restare sano (tocchiamo ferro) e mantenere il suo ritmo normale di realizzazione dalla linea dei tre punti. All’ala azzurra, infatti, mancano 14 triple per superare Nick Van Exel, attualmente quinto con 425 e 37 per raggiungere la quarta posizione, occupata da Dale Ellis con 448. Sul gradino più basso del podio c’è uno storico come Chauncey Billups, con 514 triple realizzate, a 102 triple da Gallo. Una cifra alla sua portata, visto che nelle stagioni 2012-13 e 2013-14, quando Gallinari aveva disputato rispettivamente 71 e 59 partite, aveva messo a segno 135 e 107 triple. L’anno scorso, in 53 partite, erano state “solo” 87, con con un’ottima percentuale di realizzazione (36,4%).

When Gallo for three is your first field goal of the season…

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— Denver Nuggets (@nuggets) October 27, 2016

Il dato più interessante di questa statistica è che Gallo ha messo a segno le sue 412 triple in 241 partite, mentre Melo, per realizzare le sue 410, aveva avuto bisogno di più del doppio di incontri (564). E mentre Danilo è settimo nella classifica dei tentativi di tiro dalla linea della tripla, con 1.145, Carmelo è terzo, con 1.320. Quindi ha segnato di più tirando di meno. Tra tutte le doti offensive che possiede Danilo Gallinari, il tiro dalla lunga distanza è sicuramente una parte importante e probabilmente quest’anno i Nuggets cercheranno di sfruttare quest’arma di più rispetto all’anno scorso. Effettivamente abbiamo apprezzato un cambio nella planificazione delle giocate offensive, con Gallo più coinvolto nella circolazione del pallone e protagonizzando meno ISO.

Ricrodiamo che nella sua stagione di sophomore con la maglietta dei New York Kicks (2009-10) Gallo aveva messo a segno 186 triple in 81 partite, con un eccellente 38.1%, ed era stato chiamato a partecipare al concorso di triple dell’All-Star Weekend.

Quest’anno le cose sono iniziate nel migliore dei modi, con il 3/6 dalla lunga distanza di New Orleans; se il buongiorno si vede dal mattino, magari ritroveremo Gallo sette anni dopo a competere contro gli Splash Brothers nel prossimo All-Star, cercando di emulare la performance di Marco Belinelli nel 2014. O magari ritroveremo i due azzurri assieme all’appuntamento, perché no?