L’Olimpia Milano alla difficile sfida con il Darussafaka per cercare subito il primo colpo in trasferta
Per l’Olimpia Milano è già tempo della seconda sfida di Euroleague ed è la prima trasferta europea della stagione. I Biancorossi saranno di scena domani alle 20.45 a Istanbul per la sfida col Darussafaka di David Blatt
QUI OLIMPIA MILANO – L’Olimpia arriva da sei vittorie consecutive tra campionato e coppa, ma soprattutto dopo la vittoria all’esordio con il Maccabi Tel Aviv. Sfida con gli israeliani che ha in parte entusiasmato (Ricky Hickman su tutti, eletto anche MVP) ma che ha anche creato brividi nel finale con una rimonta che non si è concretizzata grazie alla stoppata di Jamel Mclean, e come già detto da Repesa queste distrazioni non possono essere concesse.
Dal punto di vista fisico dovrebbero essere tutti disponibili, compreso Rakim Sanders che ha saltato le ultime due partite per un problema influenzale. Appare però lontano dalla condizione migliore Mantas Kalnietis che ha sofferto di un problema alla caviglia che sembra essere risolto ma che ne ha aggravato il ritardo di condizione. Ritardo di condizione anche per Miroslav Raduljica che contro Varese ha sofferto l’atletismo di Pelle ma che invece col Maccabi ha regalato spettacolo con 15 punti in 13 minuti.
In crescita invece Alessandro Gentile che sembra stia ritrovando man mano fiducia nel suo arresto e tiro, ma soprattutto convinzione in se stesso e grinta anche sul lato difensivo (7 rimbalzi contro Varese) e grande visione di gioco (5 assist col Maccabi).
QUI DARUSSAFAKA – La squadra di David Blatt ha avuto un inizio di stagione altalenante e nella prima giornata ha rischiato di perdere sul campo della Stella Rossa (19 punti di Clyburn) mentre nel campionato turco ha appena subito la sconfitta ai tempi supplementari contro il Banvit.
La squadra è nuova e ha investito molto sul mercato; David Blatt è un coach che non ha bisogno di presentazioni l’ultima volta che ha affrontato Milano fu col Maccabi guidato da Hickman nei playoffs di Eurolega 2014, dove poi vinse il titolo. La stella della squadra è Brad Wanamaker, gli ultimi due anni a Bamberg ma esploso nel nostro campionato con Pistoia con la quale affrontò Milano nei playoffs 2014 costringendola a una difficile gara 5.
Ma gli acquisti di talento sono tanti: James Anderson, Adrian Moreman (affrontato la scorsa stagione in Eurocup proprio dall’Olimpia) , Will Clyburn, lo specialista del tiro Bertans e il veterano Erden. Una squadra ricca di talento e qualità che però deve ancora amalgamarsi al meglio sotto la guida tecnica di Blatt
LA CHIAVE DELLA PARTITA – Come dicevamo la squadra turca è ancora in “rodaggio” in quanto molto nuova e Milano deve approfittare di questi meccanismi non ancora oliati per cercare di piazzare un importante colpo in trasferta contro una rivale per la corsa ai Playoffs.
Fondamentale per l’Olimpia il lato difensivo dove dovrà chiudere un attaccante micidiale come Clyburn ma soprattutto evitare in ogni modo possibile di far entrare in scia Bertans che col suo tiro da 3 può aprire pericolosamente l’area milanese. Sotto le plance oltre a Raduljica sarà importante l’apporto di Milan Macvan che vanta un momenti di forma strepitoso e con la sua capacità di allontanarsi dal canestro può punire i lunghi avversari.
Può essere importante sfruttare il momento di Awudu Abass che in campionato ha mostrato qualità offensive e difensive che possono essere sfruttate anche in ambito europeo e questo fa pensare al turnover per Simone Fontecchio e Bruno Cerella.
Il Darussafaka dovrà fare molto attenzione a Rakim Sanders (in grado di coprire più ruoli) cercando di contenere anche il talento offensivo di Miroslav Raduljica che può spostare l’inerzia della gara, e soprattutto sfruttare la forza fisica di Wanamaker che nell’uno contro uno ha pochi avversari in tutta europa.