Dichiarazioni post Casale-Orlandina. Bernardi: “La partita di questa sera da parte nostra è una vergogna”
Grande soddisfazione per coach Griccioli dopo la netta vittoria della sua squadra, grossa delusione invece per coach Bernardi che critica l’atteggiamento di qualche suo giocatore.
“Quando hai un dominio così evidente, come quello visto nel secondo e nel terzo quarto, dove sostanzialmente non li fai segnare se non su situazioni “sporche” o su qualche rimbalzo, faccio fatica a non dare dei meriti alla mia squadra. Abbiamo giocato con tanta energia… – continua coach Griccioli – Poi è chiaro che se oggi ne abbiamo fatti 100 e troviamo una via di mezzo tra 100 e 60, riusciamo a fare bene anche in tutte le altre partita. La sconfitta con Bologna, comunque, c’è servita, perché non so se avremmo vinto a Ferentino.”
Scherza, poi, l’allenatore di Casale: “Fossero venuti anche i Boston Celtics, avremmo dovuto vincere lo stesso. E credo che oggi avrebbero faticato anche loro. La partita l’abbiamo impostata per come volevamo, aggredendo i loro esterni a tutto campo e allenandoci bene contro la zona. Con la marcatura a uomo non sono riusciti a tenerci e quindi quando sono passati a zona ci siamo fatti trovare ben preparati.”
Dure e polemiche, ovviamente, le dichiarazioni di coach Bernardi(nella foto), troppo deluso da come ha risposto la sua squadra in campo: “Non voglio trovare scusanti con la situazione di Battle, appena tornato dagli States, o Mathis arrivato soltanto qualche giorno fa. Questa sera la partita da parte nostra è stata una vergogna, non avevo mai perso nella mia carriera una gara in questo modo. Siamo stati scandalosi come atteggiamento soprattutto in difesa, non abbiamo tenuto l’uno contro uno e non abbiamo rispettato le nostre regole difensive.”
Bernardi si sofferma pure su un aspetto molto importante, il gioco troppo individuale e non di squadra: “Abbiamo avuto un atteggiamento da presuntuosi, lavoriamo tutti i giorni per essere una squadra e non per fare un tiro al bersaglio. Il talento non è indispensabile, ci vogliono degli uomini veri che abbiano voglia di sacrificarsi per il bene della squadra e che giochino in difesa insieme. Americani o non americani, da adesso in poi giocherà chi si sbatte in difesa e chi gioca per la squadra. Chi gioca per sé, non gioca più.”
Il coach romagnolo di Capo d’Orlando, infine, conclude con parole forti e lancia un chiaro messaggio a tutta la squadra: “Gli altri ragazzi miei, i giovanotti, di cui non faccio nomi ma potete ben immaginare, hanno giocato per conto loro e sono stati presuntuosi. Questo per noi sarà un grande insegnamento per il futuro, se lo sappiamo mettere a frutto.”
Chiude la conferenza stampa l’esperta guardia di Casale, Matteo Malaventura: “Con Bologna purtroppo è stata una giornata no. Oggi siamo andati molto bene, stiamo migliorando di giorno in giorno. Dopo l’infortunio di Pierich non ci siamo demoralizzati e grazie a queste due vittorie siamo ritornati sulla giusta strada. E’ normale che se manca un giocatore così importante come lui, tutti quanti dobbiamo dare qualcosa in più. Nel nostro gruppo ci sono dei giocatori molto giovani e quindi vivremo di alti e bassi. Adesso avremo tre impegni difficili con Brescia, Trieste e Jesi, sarà una settimana stimolante e vedremo al termine di questi giorni come ne saremo usciti”.