Cesare Pancotto “Una supercoppa a cui ci siamo meritati di partecipare grazie alla scorsa stagione”
Per la Vanoli e per tutta la Vanoli Family è la prima partecipazione assoluta alla Supercoppa Italiana e lo è anche dal punto di vista dell’impegno mentale, che arriva così presto, per affrontare il gotha del basket nazionale.
È una partecipazione che abbiamo conquistato l’anno scorso, per questo motivo è giusto ringraziare i protagonisti che non ci sono quest’anno, Luca, Marco, Nic, Deron, Tyrus e Drago che insieme a quelli che quest’anno ci
sono ancora hanno confezionato il regalo che noi avremo l’onore di aprire domani a Milano. Mi piace pensare che siamo intrusi con merito dentro questo gotha del basket, però quello che ho cercato di far capire alla squadra è che
dobbiamo mantenere la nostra personalità, la nostra identità. Giocheremo una partita fuori casa, un “on the road game” contro Milano, ma quello che ci e mi interessa è lo sviluppo della concentrazione, della consistenza e della continuità su tutta la partita. Inoltre ho chiesto ai giocatori di migliorare i tre momenti significativi della partita: l’impatto all’inizio dell’incontro, l’impatto al rientro di ogni quarto e i momenti finali dell’incontro. Di Milano la battuta che mi viene è: “ti piace vincere facile”, nel senso che affrontiamo una grande squadra che rappresenta l’Italia in Europa e la rappresenta nel modo migliore sia per la qualità del suo proprietario sia per la qualità della sua città e della sua squadra. Ci inorgoglisce affrontarli e penso che quando giochi contro questo tipo di formazioni devi mantenere la tua identità e la tua personalità. La nostra personalità ci piace pensare che sia quella di un basket artigiano e di nicchia che in questa partita va ad affrontare quella di una squadra di grande globalizzazione.