Il tour italiano di Kobe Bryant ha fatto una deviazione anche a Reggio Emilia, dove l’ex stella dei Lakers si è intrattenuto con i giovani della Kobe Academy e con i tanti tifosi accorsi nel playground della centralissima via Franchetti.
Con il suo italiano impeccabile, Kobe Bryant ha risposto alle domande dei ragazzi, ribadendo il proprio legame con la città emiliana, che frequentò da adolescente: «Sono cresciuto in questa città ed è stato importantissimo per me, mi sento sempre il ragazzo che proveniva da una piccola città».
«Arrivando per strada ho detto al mio staff “Secondo voi come è possibile che un campione NBA sia cresciuto qui?”. Reggio Emilia mi ha aiutato a crescere bene, è stato fondamentale per non perdere mai la testa e mantenere sempre alta la concentrazione. Anche nei momenti più tristi pensavo alla mia giovinezza e al percorso che ho fatto nel tempo».
«La mia storia e la mia famiglia – ha proseguito – vanno oltre le vittorie e i premi che ho ottenuto, sono aspetti che nessuno può togliere. Io, ragazzi, vi dico di crederci sempre: sono partito da questa città sognando l’NBA e ce l’ho fatta, ogni sogno è possibile. Il momento più bello della mia carriera? L’ultima partita con i Lakers».