Il Torneo Preolimpico di Torino è sempre più vicino. Per entrare nel clima di quella che sarà l’ultima possibilità per gli azzurri di coach Ettore Messina di strappare il pass per le Olimpiadi di Rio, da qualche giorno abbiamo avviato questa rubrica di presentazione di tutte le partecipanti del Preolimpico. Oggi parliamo del Messico, inserita nel Gruppo A insieme a Grecia e Iran.
CAMMINO – Il Messico si presenta alla competizione Preolimpica dopo aver perso la finale del Centrobasket Championship a Panama, contro Puerto Rico per 84-83. Sconfitta di misura per una Nazionale, comunque privata della sua stella Ayon, che non ha certamente brillato, facendo non poca fatica ad esprimere il proprio gioco battendo a stento le Bahamas e perdendo nettamente contro la Rep. Dominicana.
ASPETTATIVE – La Nazionale messicana non arriverà a Torino certamente per fare la comparsa. La presenza nel proprio girone dell’Iran regala concrete speranze alla formazione centroamericana di passare il turno qualificandosi come seconda alle spalle della Grecia. Questo la renderebbe una più che probabile avversaria dell’Italia in un’ipotetica semifinale, nel caso in cui gli azzurri riuscissero a vincere il proprio girone.
STAR DELLA SQUADRA – Neanche a dirlo: Gustavo Ayon. Dopo le esperienze in NBA a New Orleans, Orlando, Milwaukee e Atlanta, il lungo messicano è da due stagioni in forza al Real Madrid. Quest’anno la squadra madrilena non è arrivata ad alzare l’Eurolega, ma Ayon è stato comunque protagonista nella stagione europea con i blancos. Nelle 27 partite disputate sono stati 11.6 i punti in media messi a referto da Ayon (62.2% dal campo), con high di 24 punti contro il Khimki e di 20 contro i neo-campioni d’Europa del CSKA. Gli 8 rimbalzi conquistati in media completano le sue statistiche.
PUNTI DI FORZA – La versatilità di Gustavo Ayon rappresenta indubbiamente un plus per la Nazionale messicana che comunque ripone tutta la sua pericolosità nel quintetto che dovrebbe essere completato da Paul Stoll, playmaker con ottime doti di passatore e discreto tiro dalla lunga, Francisco Cruz, Jorge Gutierrez, (NBA agli Charlotte Hornets) ed Hector Hernandez. Nella Eurobasket Chapionship appena conclusa, tranne Stoll, hanno infatti prodotto una media punti al di sopra della doppia cifra. Il migliore fra questi è stato Hector Hernandez con la bellezza di 16.5 punti e 6.5 rimbalzi, seguito dai 14.7 di Gutierrez e dai 10 di Cruz.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La panchina. Se il quintetto presenta tutti ottimi elementi in grado di creare problemi a molte squadre, d’altra parte la panchina pecca di esperienza e di defezioni tecniche.
IL ROSTER
Gustavo Ayon
Francisco Cruz
Gabriel Giron
Jorge Gutierrez
Hector Hernandez
Lorenzo Mata
Orlando Mendez
Pedro Meza
Adam Parada
Marco Ramos
Paul Stoll
Adrian Zamora
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