Il mondo della pallacanestro piange la morte di Pat Summitt, leggendaria allenatrice statunitense di basket universitario, che ha vinto più partite di qualsiasi altra persona, uomo o donna, nel campionato Ncaa Division I.
Summitt, 64 anni, annunciò di essere malata di Alzheimer nel 2011, ma decise comunque di continuare ad allenare fino all’anno successivo. Hall of Famer, in carriera oltre a un argento olimpico da giocatrice e a un oro da allenatrice (la prima a vincere con la nazionale nella doppia veste), ha conquistato ben otto titoli Ncaa da allenatrice della squadra femminile della Tennessee University, che ha guidato dal 1974 al 2012.
In tutto, con le “Lady Vols” ha vinto 1.098 partite e ne ha perse 208, completando la sua carriera con un’incredibile percentuale di vittorie (pari all’84%); in 38 stagioni, non ha mai chiuso un campionato con più sconfitte che vittorie. Nel 2012, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, le consegnò la medaglia presidenziale della libertà, la massima decorazione degli Stati Uniti assieme alla medaglia d’oro del Congresso.
Federico Buffa, in suo “character”, raccontò la storia di quest’icona del basket a stelle e strisce 5 anni fa.
