Se uno guardava solo le prime due gare di questa serie non pensava sarebbe stato possibile arrivare a una Gara 7. Ma queste sono le Nba finals e l’impossibile divente ordinaria amministrazione. Succede di tutto: infortuni, debacle, rimonte e fu cosi che dal match point alla Oracle Arena sul 3-1, che sembrava poter chiudere tutto, ecco che Cleveland con un Lebron in versione RE e un Irving perfetto alfiere del prescelto mettono alle corde gli Warriors facendo tutto ciò che non hanno fatto nelle prime due gare. Difesa, Circolazione di palla, aggressività, e fame, VOGLIA DI VINCERE. Una settimana fa proprio noi di Basketitaly chiamavamo la Fame di Cleveland, la fame di una città che non vince nulla dagli anni 60 ed eccoci serviti.
Golden state appare stanca e sinistramente simile alla Cleveland di inizio serie, con troppe distrazioni e è venuto a mancare il contributo di molti giocatori della panchina. A tutto ciò si aggiunge l’infortunio di Bogut (elemento fondamentale per l’equilibrio dei quintetti) e i problemi alla schiena di Iguodala, che è bene ricordare che se è stato mvp delle finali un motivo ci sarà.
Tutto rimandato alla notte tra domenica e lunedi ore 2. Per la storia della città di Cleveland e attenzione che Golden State che ha sfiorato la storia vera (anello e record) rischia si di fare la storia ma dalla porta sbagliata, come prima squadra che si fa rimontare un 3-1.
Oh se non seguite gara 7 non siamo sicuro di volervi conoscere (quasi cit.)
