Cerella: “Abbiamo spalmato le energie per tutti i playoffs. Capitano? Magari andrò a giocare al parco Trenno”
In occasione della festa scudetto dell’Olimpia Milano abbiamo avuto la possibilità di chiaccherare con Bruno Cerella, il giocatore forse più amato dal pubblico milanese.
“In questi playoffs siamo riuscita a spalmare bene durante tutte le serie i nostri sforzi personali e in ogni partita c’erano protagonisti diversi. Giocando ogni 48 ore è normale cambiare intensità e se avevo dei tiri me li prendevo senza pensarci. Io non sono un giocatore che va a forzare mi conoscete ma le mie responsabilità me le sono prese.”
Lo sguardo va al futuro e molti indicano l’italo argentino come il futuro capitano biancorosso
“È sempre bello sentirsi apprezzati dal pubblico, io ci tengo a quello che faccio e do sempre tutto in campo e le persone che ci seguono lo capiscono. Non so come sarà il futuro di Ale e la verità è che oggi Bruno Cerella non ha contratto, magari andrò a giocare al Parco Trenno al campetto. Se dovesse succedere sarebbe una cosa importante per la mia carriera e sarei onorato di rappresentare questa gloriosa società.”
Per Bruno si tratta del secondo scudetto in 3 anni, ma gli anni sono molto diversi tra loro
“Sono state due annate diverse, quel primo anno ci fu un solo cambiamento (Hackett), avevano trovato più continuità in Europa sfiorando le Final 4, tuttavia quest’anno con i nostri alti e bassi abbiamo conquistato una coppa che mancava da vent’anni e sono molto soddisfatto di questa cosa”