Livio Proli “Con Gentile parleremo tranquillamente. Puntiamo 3-4 innesti di livello europeo.”
L’Olimpia Milano festeggia il suo 27.mo scudetto al PalaLido. Queste le dichiarazioni nella conferenza stampa di chiusura del campionato da parte del presidente bianco-rosso Livio Proli.
“La costruzione nella prossima stagione sarà legata alla decisione di Alessandro Gentile. Da Natale abbiamo lavorato per completare il rinforzo degli italiani su cui ci siamo già mossi. Milano attira molti giocatori anche senza il budget dei grandi club europei, dopo loro rimane tutto a disposizione dei club di seconda fascia e dobbiamo puntare 3-4 giocatori che ci facciano fare il salto. Non dobbiamo dimenticare che comunque questa squadra merita rispetto, ha mostrato carattere ed ha raggiunto due importanti obiettivi. Dobbiamo solo innestare 3-4 giocatori di dimensione europea senza minare la chimica. Ci troveremo nei prossimi giorni a definire le linee guida col coach e Portaluppi.”
Il futuro di Gentile: “Gentile ha palesato il sentimentro della chiusura di un ciclo, noi parleremo con lui e capiremo insieme al suo agente cosa vuole fare, ha vissuto un’annata difficile e la società non smetterà mai di ringraziarlo per quanto fatto. In ogni caso, in caso di addio alla società Olimpia Milano spetterà un lauto buyout.”
La scelta di Repesa: “Sono rientrato nel progetto su richiesta di Armani, ho studiato gli errori commessi per capire dove abbiamo smesso di crescere e ho capito che è stato a causa dei mancati valori umani. Per ripristinare questi valori ho individuato in Repesa la personalità adatta, lo seguivo da tempo. Lui pretende l’esecuzione perfetta e questo rispecchia lo stile Armani; certo, ha una personalità forte, testarda e complicata ma questa è anche la sua forza. Quando vedete il coach discutere con qualcuno in panchina ricordate che si guardano negli occhi e le qualità delle cose dette ha prodotto anche questi risultati. Non è mai venuta meno l’intesa con Repesa.”
Il mercato: “Non abbiamo delle firme di giocatori italiani ma la sensazione è che il matrimonio si farà. Parliamo di tre giocatori. Bargnani? Ci interessa ed è italiano, noi non possiamo offrire le Final 4 subito come ha fatto il Fenerbache con Datome ma possiamo offrire di crescere con noi e aumentare i nostri obiettivi.”
Gli infortuni: “Intervenire in stagione di per se è fisiologico tuttavia quest’anno abbiamo avuto defezioni importanti e numerosi infortuni. Kalnietis lo volevamo già a novembre ma non fu liberato ma lo puntavamo da tempo. In sintesi, è sempre meglio spendere in estate ma le correzioni sono inevitabili.”
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