I Golden State Warriors stanno si vincendo la serie 2-1, ma dopo la rovinosa sconfitta in gara 3 sono in molti a chiedersi “ma Steph Curry?”
Eh si perchè da un Mvp (unamime) che ha letteralmente dominato la stagione, che ha fatto 17 punti nel supplementare con Portland al grido di “I am back” ci si aspetta di più , molto di più delle mediocri per non dire negative prestazioni nelle Finals.
17/39 dal campo, 10/25 da 3 punti, una media di 5 palle perse a partita sono decisamente un risultato scarso per un giocatore del suo calibro. Sicuramente Cleveland sta difendendo bene su di lui, tuttavia gli errori di superficialità sono difficilmente giustificabili e non ci si può neanche nascondere dietro alle condizioni fisiche in quanto lo stesso Curry ha dichiarato di stare bene.
Un altro dato che notiamo è i soli 4 tiri liberi tentati in 3 gare, segno di come faccia fatica ad attaccare il ferro, riducendo quindi il suo raggio d’azione permettendo alla difesa di ostacolarlo maggiormente sul perimetro. L’MVP deve decisamente dare una scossa a se stesso e a tutta la squadra in vista di gara 4, le capacità le ha ma sembra mancare di concentrazione e di agonismo, quell’agonismo che spesso lo ha caratterizzato e che abbiamo solo visto a tratti in questi playoffs. Gara 4 sarà un momento chiave per le sue NBA Finals.
