Sotto per 1-0 nella serie, la Reggiana sa bene che se vorrà portare nella città del Tricolore il titolo di campione d’Italia dovrà vincere almeno una gara in trasferta, ma l’infermeria degli emiliani dopo il primo round di questa finale è tornata a riempirsi e trovare un exploit in terra meneghina ora appare ancora più difficile di prima.
«Rivedendo la partita a distanza di 24 ore, al di là di tante cose che dovranno essere migliorate, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi – ha sottolineato il coach reggiano Massimiliano Menetti al termine dell’allenamento odierno – poichè non hanno mai mollato fino in fondo e per lunghi tratti hanno impensierito la miglior Milano dei playoff, cosa che ci fa guardare con positività al prosieguo della serie. Naturalmente non ci siamo mai lamentati durante la stagione, ma dispiace molto aver perso il nostro Pietro Aradori; auspichiamo di poter avere almeno a disposizione Ojars Silins seppure, in caso di assenza anche di OJ, sarà prontissimo Vladimir Golubovic. Proiettando la partita di ieri su Gara 2 di domani, posizionerei la lente di ingrandimento sicuramente sui momenti nei quali il loro atletismo esce in modo esponenziale ed in quei momenti dovremo essere pronti ad adottare le giuste contromisure. Allo stesso tempo dovremo controllare la nostra fisicità, cosa che ha portato in Gara 1 ad uno squilibrio netto nei tiri liberi. Dovremo pertanto tenere sotto controllo tutta questa fisicità grazie a tecnica ed organizzazione».
Il lungo lituano Darjus Lavrinovic guarda al bicchiere mezzo pieno dopo la sconftta di venerdì sera: «Ho giocato tantissime di queste partite nella mia carriera e so quanto sia importante in queste occasioni pensare ad una gara alla volta. Mi ha fatto piacere vedere che non abbiamo mai mollato fino alla fine, giocando a tratti con grande durezza in un contesto così difficile. Sono dispiaciuto per Pietro Aradori, giocheremo per lui e Stefano Gentile. E’ stato emozionante vedere tanti reggiani al Forum ieri sera (circa un migliaio, ndr), mi auspico che ci continuino a seguire in massa durante tutta la serie».