Mettiamola così, magari la Fortitudo si è risparmiata per portare a casa la serie nelle due partite che ora arriveranno a Bologna. Oppure Treviso in gara 1 era stanca dal finale thrilling con Ferentino e ieri sera è riuscita, liberandosi delle tensioni e delle tossine, ad esprimere al meglio il suo gioco. Tutte condizioni credibili, ma obiettivamente una partita del genere in semifinale playoff era davvero difficile immaginarla. Va detto però che anche Reggio Emilia in gara 4 ad Avellino ha preso la solenne bastonatura e poi ha vinto la serie, ma 45 punti di scarto sono davvero un’enormità. Treviso pareggia 1-1 il conto delle partite imponendosi 90-45 sulla presunta Fortitudo Bologna troppo brutta per essere vera. Poco da commentare sulla gara comandata dai veneti per tutti i 40 minuti. Già il primo quarto rendeva chiara l’idea della partita a cui avremmo assistito, 24-9 il parziale per la squadra di Pillastrini apparsa di ben altra pasta rispetto alla stanca e remissiva formazione vista solo due giorni prima al PalaVerde. Magari anche l’impatto con un palazzetto gremito solo da sostenitori trevigiani, visto il triste finale di gara 1 con l’ormai celeberrimo schiaffo al questore ed il divieto di trasferta per i sostenitori biancoblu, ieri comunque riuniti ahiloro a Piazzale Azzarita. Top scorer della gara Marshan Powell, autore di 32 punti in 26 minuti, per una valutazione di 38. Ah sì, il dato della Valutazione, 130 per i veneti, 23 per la Fortitudo che ha visto Nazzareno Italiano unico a salvarsi nella débâcle totale biancoblu, per lui 14 punti e 20 di valutazione. Piove sul bagnato poi a Bologna perché durante la partita di ieri, a 2 minuti dalla fine e sul -47!, Candi ha rimediato un problema alla caviglia che lo terrà out per il resto della serie, altro duro colpo dopo Flower. “Mi aspettavo una reazione del genere da parte di Treviso– ha dichiarato coach Boniciolli – sono un’ottima squadra, allenata davvero bene ed era ovvio che avrebbero giocato una grande partita. Dispiace per l’infortunio di Candi, rinunciare a lui è davvero difficile, come se Treviso dovesse fare a meno di Fantinelli. Ma comunque dobbiamo andare avanti e preparare al meglio le due gare in casa, dove sono sicuro troveremo un ambiente caldo come quello visto stasera. Sull’episodio che ha visto Daniel protagonista (il giocatore si è vistosamente lamentato dopo un cambio, ndr) ho spiegato al giocatore che non potevo tenerlo in campo visto che il suo avversario ha segnato con continuazione, la prossima volta che risponde in questo mondo lo rimandiamo direttamente in America.”
In casa Treviso invece c’è entusiasmo ma anche consapevolezza che ora c’è da fare un’impresa a Bologna. La squadra biancoverde però ha avuto la rimonta come leitmotiv di questa post-season, avendo sempre, in ogni serie, perso la prima gara al PalaVerde, situazione verificatasi anche ora. “Stavolta abbiamo giocato molto meglio e loro un po’ peggio, ci è riuscito tutto – sostiene Coach Pillastrini – Innanzitutto voglio fare gli auguri a Candi, spero si riprenda, merita di giocare questa serie. Sappiamo però che vincere di 1 o di 45 come questa sera ha lo stesso identico valore, siamo 1-1 e c’è una serie che ora si sposta al PalaDozza. Stasera Fantinelli ha giocato con la febbre alta ed anche Negri non è al meglio ormai da un paio di settimane. Spero che a Bologna possano venire anche i nostri tifosi che anche in trasferta ci danno un grande aiuto. La mia squadra però è brava ad esaltarsi anche nella bolgia che troveremo a Bologna, sarei piu’ preoccupato se si giocasse una partita in una piccola palestra davanti a pochi intimi.”