Reyer Venezia, Casarin: “Confermati tra le prime 4 d’Italia. Ora una squadra più equilibrata.”
<p>Dopo la sconfitta per 60-68 contro l’EA7 Olimpia Milano in gara 6 della semifinale scudetto che ha sancito la qualificazione alla finale della squadra meneghina, in casa Umana Reyer Venezia è tempo di pensare alla prossima stagione.
Il presidente Federico Casarin sulle pagine de “Il Gazzettino” traccia il suo personale bilancio dell’annata appena conclusa. “Ci siamo confermati tra le prime quattro squadre d’Italia conquistando ancora l’accesso a una coppa europea, credo siano risultati importanti e storici. Specie per come si è sviluppata la stagione fra infortuni e complicazioni varie. Quando perdi c’è sempre rammarico ma, dopo sei partite tirate, possiamo dire di essercela giocata alla pari con Milano, squadra di Eurolega. Abbiamo dimostrato di essere competitivi e questa è la consapevolezza da cui ripartire. Alla fine abbiamo regalato soddisfazioni a tutto l’ambiente e domenica il pubblico ha apprezzato. L’amarezza per l’eliminazione c’è, ma se guardiamo l’avversario dobbiamo essere soddisfatti. Nei momenti cruciali Milano è stata più brava ma, per quanto passato durante l’anno, la stagione è positiva.”
Infortuni, rincorsa ai playoff, il cambio di guida tecnica da Recalcati a De Raffaele fra polemiche e clamore. “Gruppo e società sono sempre rimasti uniti superando le difficoltà, penso alle partite con Cantù, Pistoia, Trento, Avellino. Il colpo più duro l’infortunio a Peric, mancato nel momento più importante della stagione. Sul campo invece il doppio stop al supplementare con Cremona e Sassari. Ma in quelle occasioni abbiamo fatto quadrato.” La rosa futura. “Ne stiamo già parlando, vogliamo allestire una squadra più equilibrata e forte. La conferma di De Raffaele? Per noi non era una sorpresa, non lo abbiamo mai considerato un assistente e quando ha avuto la sua occasione l’ha sfruttata bene. Siamo soddisfatti ma dobbiamo ancora affrontare l’argomento.”
L’esclusione di Jackson in gara 6 per motivi disciplinari, sostituito da Peric. “Nella squadra ci sono regole che vanno rispettate, lo spirito del gruppo è alla base del progetto.”