L’EA7 Olimpia Milano sconfigge in gara 6 l’Umana Reyer Venezia per 60-68 chiudendo la serie di semifinale sul 4-2 e raggiunge la finale scudetto a due anni di distanza. Queste le dichiarazioni nel post partita dei coach Repesa e De Raffaele.
Repesa (Milano): “Complimenti ai ragazzi per una partita vinta in un momento importante e necessaria per avere un paio di giorni di riposo prima della serie finale. È stato un anno difficile per tutti con una squadra tutta nuova e tanti inforuni. È stata una sofferenza per tutti, dalla dirigenza allo staff tecnico e ai giocatori, ma siamo a 4 vittorie dal traguardo. Dobbiamo restare uniti come siamo sempre stati e concentrati, conservare le energie per raggiungere un obiettivo importantissimo. La partita l’abbiamo cominciata bene, volevamo vincerla sotto ma non siamo stati abbastanza disciplinati e pazienti però alla fine abbiamo vinto là con Gentile e Simon spalle a canetro a procurarsi dei vantaggi. Abbiamo sofferto come non mai quest’anno a rimbalzo contro Venezia, concedendogli troppi palloni in attacco però non abbiamo mollato, abbiamo eseguito il piano e infine vinto”
De Raffaele (Venezia): “E’ stata una partita complicata, abbiamo fatto una delle prove difensive migliori dell’anno però in attacco non abbiamo mai fatto canestro; abbiamo cercato sempre una buona soluzione ma abbiamo tirato con cattive %. E’ stata una grande rimonta, fatta con il cuore e la tecnica, poi è venuta la classe di Milano che con Gentile e Simon hanno fatto dei canestri importanti, abbiamo replicato al primo ma non al secondo sbagliando ancora qualcosa in attacco e Milano ha vinto meritatamente. Io devo ringraziare in primis i giocatori, poi al mio staff, il pubblico, il presidente e la proprietà, devo ringraziare anche chi c’era prima (Recalcati ndr). Mi girano perchè potevamo portarli alla settima partita, lucidamente posso dire che abbiamo fatto un gran finale di stagione. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti.” Sulla scelta di inserire Peric al posto di Jackson: “D’accordo con la società è stata fatta la scelta di tenere fuori Jackson perchè ci sono delle regole che vanno rispettate. Prima di tutto viene la squadra. Peric sapevamo che non avrebbe giocato.”
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