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Spagna – Liga Endesa: Definita la griglia Playoff, retrocede l’Estudiantes

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Ultima giornata di regular-season in ACB, con tutte le partite in programma alla stessa ora, tantissimo in gioco ed emozioni a non finire.

Iniziamo dalla fine questa volta… Movistar Estudiantes e ICL Manresa si giocavano la salvezza, una tra l’ex squadra di Pietro Aradori e quella di Peppe Poeta, che l’anno scorso avevamo seguito nel dettaglio grazie alla rubrica “Italy in Europe”, era destinata alla retrocessione in LEB Oro. L’Estudiantes era messo meglio: giocava sul campo del già retrocesso Retabet.es GBC e con una vittoria si sarebbe salvato, mentre il Manresa era di scena sul difficile parquet del Laboral Kutxa Baskonia

La compagine di Madrid sembrava avere l’incontro sotto controllo, anche se i baschi non mollavano; nell’ultimo quarto ha avuto luogo un harakiri da parte dell’Estudiantes, che ha gettato al vento un vantaggio di 13 punti per perdere 78-73 e sancire così una dura retrocessione di una delle squadre storiche della pallacanestro spagnola. Pedro Llompart (15 punti, 7 assist, 23 di valutazione) e Jordi Grimau (15 punti, 6 rimbalzi, 21 di valutazione) i migliori tra i locali, mentre tra gli ospiti non sono bastati i 16 punti di Nacho Martín e i 10 rimbalzi di Diamons Simpson.

Con questo risultato l’ICL Manresa era già matematicamente salvo, in ogni caso gli uomini di Ibon Navanno hanno disputato una partita da incorniciare in quel di Vitoria, perdendo solo 83-80 contro il Baskonia e mollando giusto nel minuto finale, quando le rassicuranti notizie provenienti da San Sebastián sancivano la permanenza nella massima serie. Darius Adams (21 punti e 5/7 in triple) è stato il migliore in campo da parte locale, mentre il Manresa ha lottato con una gran prova di squadra e vari uomini in doppia cifra.

Drammatica anche la lotta per gli ultimi posti Playoff, con Montakit Fuenlabrada e UCAM Murcia faccia a faccia in uno scontro diretto che doveva essere a vita o morte e il Dominion Bilbao Basket, al quale bastava una vittoria contro un CAI Zaragoza che non si giocava nulla per assicurarsi la post-season.

In quel di Fuenlabrada l’UCAM era partito subito fortissimo, prendendo le redini dell’incontro e non lasciando scampo ai rivali: 61-73 il risultato finale, con grandi prestazioni di Facundo Campazzo (15 punti), José Ángel Antelo (11 punti e 9 rimbalzi) e Carlos Cabezas (10 punti e 17 di valutazione). Il sogno sembrava finito per un Fuenlabrada autore comunque di una grandissima stagione, ma alla fine le incredibili notizie provenienti da Bilbao hanno permesso alle due squadre festeggiare entrambe i Playoff.

Il basket è uno sport fantastico, che a volte può essere estremamente crudele. Nel giorno dell’ultima partita – in caso di non classificarsi per i Playoff –  dell’ex Real Madrid, Utah Jazz e Khimki Raül López, il Dominion Bilbao Basket dominava la sfida contro il CAI Zaragoza. Un po’ di leggerezza nel finale ha permesso agli aragonesi di rimontare fino al -2 quando ormai mancavano pochi secondi alla fine della sfida e in quel di Miribilla la gente, che come sempre riempiva il palazzetto in ogni ordine di posti, festeggiava la raggiunta post-season. Ma non avevano fatto i conti con Joan Sastre, capace di mettere a segno il più incredibile dei buzzer-beater, sbilanciato e da metà del suo campo, sancendo il 72-73 finale e gettando nello sconforto più assoluto i baschi. Lo stesso Sastre è stato autore di una prova memorabile, tripla sulla sirena a parte, con 23 punti e 28 di valutazione.

In testa alla classifica alla fine non ci sono state sorprese, hanno vinto le tre squadre coinvolte nella lotta per il titolo di campione della regular season: Barça, Real Madrid e Valencia Basket, mantenendo quindi inalterato l’ordine di partenza e disegnando una griglia di Playoff che promette spettacolo già a partire dai quarti di finale.

Il FC Barcelona Lassa non ha avuto pietà dell’Iberostar Tenerife, imponendosi 93-58, con grandi prove dei lunghi Ante Tomic (12 punti, 7 rimbalzi, 27 di valutazione), Samardo Samuels (13 punti, 7 rimbalzi, 20 divalutazione) e Justin Doellman (15 punti).

Ha dovuto sudare un po’ di più, invece, il Real Madrid per avere la meglio sul Baloncesto Sevilla in trasferta: 90-97 il risultato finale, risolto a favore dei blancos grazie alle triple di Carroll e Trompkins nel finale, in una sfida dove Gustavo Ayón (23 punti, 15 rimbalzi, 35 di valutazione) e Sergio Llull (21 punti e 29 di valutazione) hanno tenuto alto il ritmo.

Vittoria anche per il Valencia Basket 81-67 sul MoraBanc Andorra, rimontando dopo un primo quarto sottotono e uscendo alla distanza con una gran prestazione collettiva, 5 uomini in doppia cifra, un rinato Romain Sato (13 punti, 8 rimbalzi), un preciso Vladimir Lucic (13 punti, 18 di valutazione) e un gran Bojan Dubljevic (15 punti). Il playmaker francese Antoine Diot aveva chiuso il terzo quarto cono spettacolare un buzzer-beater da metà campo.

Nelle altre sfide, intrascendenti dal punto di vista della classifica, vittoria 64-77 dell’Unicaja Malaga sul campo del Rio Natura Monbus Obradoiro (27 punti di Nemanja Nedovic) e 96-76 del FIAT Joventut Badalona contro l’Herbalife Gran Canaria, con un Sergi Vidal impreiale che, con 22 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 36 di valutazione, si è proclamato MVP della giornata.

Giovedì al via i Playoff.

Classifica:

Barça, Real Madrid 29-5

Valencia 28-6

Baskonia 24-10

Gran Canaria 21-13

Unicaja 20-14

Murcia 18-16

Fuenlabrada 17-17

Tenerife, Bilbao 16-18

Sevilla 14-20

Zaragoza, Joventut 13-21

Andorra 12-22

Obradoiro, Manresa 10-24

Estudiantes 9-25

Gipuzkoa 7-27

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