Mens Sana, la Polisportiva scende al 12%: cedute le quote a Bono per 50 euro
E’ ufficialità di pochi minuti fa la nuova configurazione societaria della Mens Sana 1871, il cui assetto azionario ha visto salire la partecipazione del socio Danilo Bono al 18%, avendo acquistato l’8% del 20% residuo rimasto in mano alla Polisportiva, messa in minoranza dopo l’ingresso dell’associazione “Io Tifo Mens Sana” nel mese di marzo. Un riordino di cui si parlava da giorni, e che vede dunque ora la Polisportiva, per anni detentrice del pacchetto di maggioranza prima con l’ 88% nella gestione Minucci e poi col 94% in quella Ricci, diventare ormai marginale: non è stato reso noto, ma pare – come confermato anche dal collega della Gazzetta dello Sport Giuseppe Nigro – che la Polisportiva si sia liberata del suo 8% per la cifra simbolica di 50 euro. Un gesto che non fa altro che attestare l’ormai conclamato disimpegno della casa madre nei confronti della Mens Sana, per la quale non c’è più la volontà di immettere liquidità e partecipare a coperture debitorie o aumenti di capitale, in virtù anche di una situazione finanziaria non floridissima.
E’ a questo punto probabile che il restante 12% possa venire inglobato prossimamente dal Consorzio Basket e Sport a Siena, anche se la Polisportiva, per via dei legami storici con il team biancoverde, ha sempre annunciato di voler mantenere anche una seppur minima partecipazione. Diversamente, è sempre più affiatato il feeling con la società di volley dell’Emma Villas, partecipante alla A2 nazionale, e il cui progetto economico e sportivo è sempre più solido e lanciato: il sodalizio di Chiusi si trasferirà presto in Viale Sclavo, prendendo possesso di uffici, magazzini e campi per gli allenamenti settimanali: una nuova era di gelosie sportive in quel di Siena, dove invece in tempi di magra a far da padrona dovrebbe essere la fratellanza?
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