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Reggio Emilia-Avellino post gara 2, la parola ai coach.

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La Grissin Bon Reggio Emilia sconfigge anche in gara 2 la Sidigas Scandone Avellino per 86-78 portandosi 2-0 nel barrage delle semifinali scudetto. Ora la serie si trasferisce al PaladelMauro di Avellino, dove si giocherà domenica 22 e martedì 24 maggio gare 3 e 4.

 
Questi i commenti dei due coach, Max Menetti e Stefano Sacripanti, al termine della partita.
 
Menetti (Reggio Emilia): “La partita è stata molto dura, Avellino è una grande squadra e sarà una serie tiratissima, domenica ad Avellino inizierà un’altra sfida. Ogni partita sarà una grande battaglia. Noi siamo stati bravi a trovare protagonisti diversi, è quello che dobbiamo fare tutte le sere. Sappiamo che possiamo soffrire sotto canestro, date le scelte tattiche che abbiamo fatto, diciamo che lo abbiamo messo in conto. Golubovic ha dato un ottimo apporto all’inizio, anche se un po’ ha sofferto la mancanza di ritmo e ha mancato di continuità. Siamo stati bravi ad aggiustarci. Sulla grande prova di Stefano Gentile posso dire che non lo abbiamo mai perso. Ha lavorato come un pazzo nel silenzio in questi mesi, ed è stato sempre disponibile nonostante abbia avuto tanti problemi nel corso dell’anno. E’ stato aiutato dai compagni e come al solito si è fatto trovare pronto, come stasera.”
 
Sacripanti (Avellino): “Stasera abbiamo fatto una buona partita. A livello tecnico tattico siamo stati bravi ad eseguire quello che volevamo fare, alzando la pressione difensiva ed attaccando senza panico. Paghiamo alcune folate di Reggio Emilia che ci hanno disturbato, aprendo dei break positivi per loro. Loro sono stati bravi a segnare sulla sirena dei 24’’ e questi episodi hanno girato la gara a loro favore. Torniamo a casa con due sconfitte, ma si riparte in ogni gara. Cerchiamo di raccogliere energie per Gara 3. Loro hanno tanta esperienza, tanti giocatori ed un ottimo allenatore. Abbiamo fatto qualche scelta azzardata, ma i valori in campo si sono molto equilibrati. Il palazzo ha fatto la differenza. Reggio è una grande squadra ed ha giocatori di livello: è difficile che qualcuno di loro buchi una gara. Conosco benissimo Aradori, Gentile, Kaukenas, Lavrinovic e so che difficilmente sbagliano una partita. Siamo stati quasi come Reggio. Mi viene l’acidità se penso a qualche contropiede non capitalizzato al meglio. Se vuoi vincere qui – continua Sacripanti – devi avere dei giocatori capaci di darti qualcosa in più rispetto agli avversari. Credo che le risposte positive vengano dall’atteggiamento della squadra, ma non è bastato. La sconfitta può arrivare anche se giochi bene. Non mi sento di rimproverare molto ai miei: in difesa abbiamo fatto bene, ma la Grissin Bon ci ha messo in difficoltà con le sue corse ed è stata anche fortunata”. Domenica alle 20:45 la serie si sposta al PaladelMauro: “Ci davano per spacciati dopo il derby, non credo che questa serie sia già scritta.”