De Raffaele:”Grande difesa, merito alla squadra” Pancotto “Complimenti a Venezia, migliorare in vista di gara4”
L’Umana Reyer Venezia sconfigge 77-61 la Vanoli Cremona e si porta in vantaggio nella serie dei Quarti playoff per 2-1. Queste le dichiarazioni dei due coach, Walter De Raffaele e Cesare Pancotto, al termine di gara 3.
De Raffaele: “Siamo contenti per la vittoria che ci porta in vantaggio nella serie e soprattutto una prova di grande intensità difensiva su tutti i 40 minuti, è stata la nostra matrice, ciò ci ha permesso di fare tante cose buone anche in attacco. Quindi grande merito alla squadra, a tutti i giocatori. Dobbiamo replicare questa intensità difensiva, abbiamo due chance per andare avanti e cercheremo di fare di tutto perchè ciò accada già sabato. Dobbiamo replicare quello che abbiamo fatto stasera, anche se qualche sbavatura è stata commessa ma all’interno di una partita da quarti dei playoff può succedere. Ringrazio il pubblico che è stato presente, costante, i ragazzi l’hanno sentito, e ne avremo bisogno anche nella prossima partita. Adesso resettiamo, pensiamo alla prossima con un po’ più di fiducia in noi e magari qualche dubbio in più per Cremona. Le prestazioni individuali sono importanti, ma è la squadra che vince le partite: tutti hanno fatto emergere le proprie caratteristiche e le hanno messe al servizio della squadra: Krubally, l’ultimo arrivato, ne è il chiaro esempio. Più giochiamo insieme, più i nuovi si conoscono, s’integrano nei giochi e limano gli errori. Stiamo facendo il massimo in una situazione non facile, visti i numerosi infortuni che ci hanno colpito. Ora guardiamo a gara 4 con maggiore fiducia e convinzione nei nostri mezzi.”
Pancotto: “Complimenti a Venezia che ha fatto una partita più continua di noi. Non abbiamo giocato di squadra, la circolazione del pallone non è stata buona e abbiamo sbagliato troppi tiri da 3 punti. In vista di gara 4, la nostra survivor game, dovremmo giocare di squadra, muovere meglio la palla e tirare meglio da 3 punti, mentre in difesa dovremo limitare i loro contropiedi dalle nostre palle perse e ad incidere maggiormente sugli aiuti nei tiri da 3 punti che questa sera sono state la parte determinante dell’incontro. Contro una squadra così forte e lunga, piena di giocatori esperti che hanno vinto scudetti e giocato finali, appena abbassi i ritmi vieni punito. Non è ancora finita, i playoff non sono ancora finiti: abbiamo ancora tante armi da usare e sabato vogliamo impattare nuovamente la serie. Con Starks nessun problema: in quella sostituzione di metà primo quarto avevo motivazioni da trasmettere ai giocatori.”
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