Siena non si fa sfuggire l’occasione di pareggiare i conti e con una prova maiuscola impatta la serie vincendo meritatamente in casa contro Imola per 85-64, grazie a una prova di grande energia difensiva sugli scarichi e a rimbalzo – grazie a un ritrovato e dominante Diliegro – contro una Imola volenterosa ma in debito di ossigeno e tradita al tiro dai suoi frombolieri (Hassan e Prato 4 punti in due, 18% da tre complessivo di squadra). Il primo quarto e mezzo è di studio, con le difese che lavorano per tenersi sotto media il tiro: grazie a una delle sue folate però Siena fa il break orientando la partita, e pur con un Bryant sottotono, trova energie da un gioco determinato e aggressivo su ambo i lati del campo che esalta anche il giovane Bucarelli e il metronomo Borsato; Udom mostra grande concentrazione, Diliegro sale di livello e sotto canestro il pur sempre temibile Maggioli si trova preso in mezzo; e non va meglio sul perimetro per Imola che trova gloria solo con Anderson. Gli uomini di Ticchi spaventano il Palaestra ad inizio terzo quarto, ma Ramagli chiama il time out per parlarci sopra, dopodiché Siena sopravanza strangolando l’Andrea Costa con una difesa costante e una superiore forza a rimbalzo: Ranuzzi è sempre al posto giusto al momento giusto, Diliegro fa il vuoto in area (con Ticchi che mette a sedere Maggioli per gara5) e Siena può controllare il risultato acquisendo un ampio vantaggio finale sugli emiliani che ormai non ci credono più: giovedì al PalaRuggi la resa dei conti
Il match – Imola vuole riprendersi dallo scioccante supplementare di gara3, Siena ripartire da quei super 5 minuti: l’inizio gara è all’insegna dell’equilibrio e dello studio reciproco, col pallone che si muove principalmente verso linee interne a cercare Maggioli da una parte e Udom dall’altra (18-18 alla fine del primo quarto). Le difese lavorano molto per tenere basse le percentuali da tre punti,con Ramagli che ci riprova col doppio play Borsato-Bryant a dare fosforo e Ticchi che sfrutta i mismatch piedi a terra di Maggioli per neutralizzare Diliegro. Col passare dei minuti i biancoverdi salgono di condizione e attivano una delle loro strisce migliori: la difesa di squadra lavora duro e controlla i rimbalzi difensivi, dall’altra parte la sorpresa Bucarelli e un onnipresente Borsato costruiscono il break che porta i locali a sopravanzare su un’Andrea Costa Imola troppo affrettata e imprecisa al tiro (38-29 Siena dopo 20’) A inizio ripresa gli emiliani aggiustano la mira e ritornano in un amen a contatto trascinati da Washington e il solito Maggioli, ma Siena è in partita e mostra i muscoli con le triple di Roberts e Bryant che tengono avanti i toscani. La difesa di casa ha la giusta aggressività e un Udom così concentrato è difficilmente marcabile: Anderson e Sabatini rintuzzano lo svantaggio Andrea Costa che si arrotonda sul 56-52 Siena dopo 30’ (tripla di Ranuzzi). Siena entra in gestione, continuando a lavorare intensamente a rimbalzo e in difesa, con un chirugico Ranuzzi dall’altro lato del campo; Imola sembra non avere più risorse offensive al contrario dei biancoverdi che fanno il vuoto sul pitturato con Diliegro. Negli ultimi minuti l’inerzia è saldamente nelle mani di Siena: a mettere il sigillo è ancora Ranuzzi, col divario che si allarga dando modo anche all’esordiente Campori di trovare gloria. Finisce 85-64, ad Imola la decisiva gara5
Mens Sana 1871 85 – Andrea Costa Imola 64
Mens Sana 1871: Diliegro 20 e 15 rimbalzi, Campori 2, Borsato 7, Masciarelli, Ranuzzi 19, Marini, Bucarelli 4, Udom 13 e 8 rimbalzi, Roberts 10, Bryant 8, Cucci 2. All: Ramagli
Andrea Costa Imola: Washington 12, Sgorbati, Maggioli 14, Amoni, De Nicolao 7, Prato 4, Preti 4, Anderson 19, Hassan, Sabatini 4. All: Ticchi
Mvp Basketitaly.it: Alex Ranuzzi – Dane Diliegro (Mens Sana 1871)
Tiri da due: Siena 46% , Imola 36%
Tiri da tre: Siena 36%, Imola 18%
Tiri liberi: Siena 84%, Imola 80%
Rimbalzi totali: Siena 47, Imola 33
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