Cesare Pancotto della Vanoli Cremona è invece stato votato miglior allenatore con 146 voti, davanti a Stefano Sacripanti della Sidigas Avellino con 134 e Vincenzo Esposito con 49. Pancotto succede a Maurizio Buscaglia della Dolomiti Energia Trento.
Dopo i suoi trascorsi da playmaker nella natia Porto San Giorgio e a Pescara, in serie B, Cesare Pancotto ha intrapreso la vita da allenatore nel 1982, all’età di 27 anni, subentrando nella panchina della squadra della sua città, la Sangiorgese, a tre giornate dal termine ottenendo la promozione in serie B. Nel 1984 conduce i suoi in A2, riuscendo poi a salvarsi anche nelle due stagioni successive.
Approda a Reggio Emilia in Serie A1 nell’annata 1986-87. Di seguito sarà per due anni alla Libertas Forlì, poi un anno alla Dinamo Sassari (con cui conquista una storica salvezza nell’anno dell’esordio in A2 dell’allora Banca Popolare) e tre anni a Pistoia dove ottiene la sua prima delle tre promozioni in A1, portando la squadra biancorossa anche ai play-off di A1.
Nella stagione 1993-94 è a Siena dove rimane per quattro anni ottenendo la promozione in A1 alla sua prima stagione di permanenza, mentre negli anni successivi, oltre alle due qualificazioni ai play-off, nel 1996-97 ottiene il passaggio alla Coppa Korać.
Nel 1997 arriva a Trieste, che riporta nella massima serie. Dopo i due anni triestini, si trasferisce alla guida della Virtus Roma. Nel febbraio del 2001 viene richiamato sulla panchina triestina e vi rimane fino al 2004. Nella stagione 2001-02 ottiene il 7º posto, in quella successiva il 10º posto e nella stagione 2003-04 la retrocessione con la Pallacanestro Trieste.
Nel 2004-05 si piazza 9º con il Teramo Basket. Nella stagione 2005-06 è alla Snaidero Udine, dove il primo anno arriverà il 5º posto, nelle due successive annate altrettante salvezze, oltre ad una partecipazione in ULEB Cup. Proprio ad Udine, nel 2005-06, vince il suo primo premio come Migliore Allenatore della Serie A. Nella stagione 2008-09, subentrato alla decima giornata, non gli riesce l’impresa di salvare la Fortitudo Bologna. Nell’estate 2009 viene ingaggiato dall’Air Avellino ma il 29 maggio 2010 risolve il proprio contratto, terminando l’avventura in Irpinia avendo ottenuto la salvezza ed il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia.
Meno di un mese più tardi firma con il Basket Barcellona, formazione siciliana neopromossa in Legadue. Avventura dove resta fino al febbraio 2012, quando rassegna le proprie dimissioni. Nel gennaio 2013 subentra alla guida della Felice Scandone Basket Avellino, rimanendoci fino alla fine della stagione. Nel dicembre dello stesso anno diventa il nuovo allenatore della Vanoli Cremona. Festeggia la millesima panchina in carriera tra serie A, Coppa Italia e Coppe Europee il 18 ottobre 2014, con la vittoria della propria squadra a Reggio Emilia. L’8 maggio 2015 viene confermato sulla panchina della squadra lombarda, con cui raggiunge i playoff arrivando 4° al termine della regular season.
È il secondo allenatore italiano per presenze in panchina, con 956 presenze, dietro solo a Zorzi, primatista con 1073. Quarto per vittorie ottenute, 477, alla caccia del record di Recalcati, 542
È nella storia di Cremona, essendo l’allenatore con più vittorie, 40, e partite allenate, 81 nella storia in Serie A.