Contro i campioni d’Italia, Pistoia sfodera la gara dell’anno e con un secondo tempo immaginifico schianta la Dinamo, ribaltando risultato e differenza canestri. La squadra di Pasquini ha la colpa di sedersi sul +17, patire la difesa e la grinta di Pistoia e di non riuscire più a raddrizzare la gara. Un countdown dalle grandi cifre.
10 rimbalzi per Michele Antonutti. 25 punti in 26 minuti sono già un fatto eccezionale. Se poi ci mettiamo anche rimbalzi, 9/12 al tiro, 4/5 ai liberi, 4 falli subiti e 33 di valutazione, ecco che la prestazione assume contorni stoici. Dopo alcune settimane in cui ha tirato il fiato, è tornato in grande forma in vista dei play-off.
9 il numero di maglia di Joe Alexander. Nel secondo periodo è inarrestabile, come tutta la Dinamo e sembra poter fare di Pistoia un sol boccone. Nel secondo tempo subisce il ritorno toscano, affievolendosi e sparendo dalla gara. Alla fine sono 24 minuti con 8 punti e 3 rimbalzi, con 4 palle perse e 3 di valutazione complessivo.
8 assist per Ronald Moore. Come spesso gli accade, il piccolo play biancorosso non incide al tiro e anche nella gara con Sassari chiude con 0/5 dal campo. Rimane però in campo 29 minuti nei quali regala 8 preziosi assist e cattura ben 7 rimbalzi, dimostrando di essere lucido e sempre presente nella gara; detta bene i ritmi e mette anche due liberi fondamentali nel finale, con una valutazione complessiva di 13.
7 rimbalzi per Aleksander Czyz. Lotta, sgomita, si batte come un leone, ma non gioca certo la sua miglior gara. Nei primi due quarti sbaglia tutto al tiro, chiudendo con 0/8 dal campo. Anche lui si trasforma nel secondo tempo, trovando maggior continuità al tiro e chiudendo con 5 punti, 4 falli subiti e 5 di valutazione.
6 punti per Eric Lombardi. Parte in quintetto per l’assenza di Blackshear, ma nei primi due quarti non incide e sbaglia qualche pallone di troppo. Come tutta la squadra rientra con determinazione e quando ha la possibilità di correre in campo aperto, diventa un fattore. 0/4 dalla lunga distanza, ma sono 6 punti con 3/3 da due, 4 rimbalzi, 2 assist ed una schiacciata che fa esplodere il palazzetto.
5 falli subiti da David Logan. Dopo la prestazione scintillante a Reggio Emilia, la Dinamo si aspettava forse qualcosa in più dal suo fuoriclasse. Riesce a dare il meglio di se nella prima parte di gara, segnando due triple nel primo quarto, che danno il via ad un break importante per i sardi. La difesa pistoiese gioca una gara quasi perfetta ed alla fine per Logan sono 15 punti in 31 minuti con 6/13 dal campo, 4 rimbalzi, 3 palle perse e 16 di valutazione.
4 punti per Jarvis Varnado. A Pistoia lo conosco bene e sanno che quando è in giornata diventa immarcabile e insuperabile sotto canestro, altrimenti è solamente una presenza in campo e poco altro. Inizia bene, ingaggiando un bel duello con Kirk, ma si scioglie come neve al sole e alla fine gioca 16 minuti, con 2/6 dal campo, solo 3 rimbalzi e 4 di valutazione. Il suo grandissimo limite è caratteriale e non sembra aver fatto passi avanti dai tempi della sua esperienza toscana.
3 rimbalzi per Preston Knowles. Elemento dal carattere particolare e di difficile collocazione tattica, quando si carica diventa una scheggia impazzita. Difende su chiunque gli passi vicino con una intensità pazzesca e dal suo cilindro tira fuori conigli, come la tripla sulla sirena, alla fine del terzo quarto. 15 punti in 30 minuti, 6/14 dal campo, 2 palle perse e 7 di valutazione, ma assieme ad Antonutti è senza dubbi il migliore di Pistoia. Ha dovuto fare le veci anche del suo compagno di squadra Blackshear, assente per un problema alla caviglia.
2 palle perse da Josh Akognon. Elemento fondamentale per la “nuova” Dinamo disegnata da Pasquini, gioca una gara di grande presenza fino alla fine. 30 minuti con 20 punti, 7/14 dal campo, 3/3 ai liberi, 3 rimbalzi, 4 falli subiti e 18 di valutazione. E’ l’ultimo ad arrendersi al rientro di Pistoia e sarà una gara che gli servirà di preparazione agli eventuali play-off.
1 rimbalzo per Ariel Filloy. Il capitano gioca una prestazione tra luci ed ombre, ma ha il merito di nfilare la tripla che inizia la riscossa pistoiese, dopo il pessimo 0/11 dalla lunga distanza con cui aveva iniziato la sua squadra. 31 minuti in campo con 10 punti, 4/6 dal campo, 3 rimbalzi, 10 di valutazione ed una grande difesa sugli esterni.
0 palle recuperate da Rok Stipcevic. Una buonissima prestazione da parte del nazionale croato, pericoloso fino all’ultimo secondo. 16 minuti in 27 minuti, 5/9 al tiro e 4/6 ai liberi, 6 falli subiti, 3 assist e 16 di valutazione. Le due bombe con parabola altissima, infilate nel primo tempo, scavano un solco che sembra incolmabile, ma non fa i conti con il secondo tempo “monstre” dei pistoiesi.