Coach Vincenzo Esposito commenta amaramente la sconfitta della sua Pistoia arrivata al PalaTaliercio di Mestre per 74-68.
“A parte un momento di sbandamento tecnico nel secondo quarto, nel resto del match finchè abbiamo avuto le energie abbiamo potuto giocare un certo tipo di pallacanestro e abbiamo fatto bene. Il problema è che siamo a un punto della stagione dove un po’ le assenze e un po’ il roster corto, la spia rossa a noi si accende immediatamente. Ci siamo presentati nella posizione da 3 con due ragazzi di 20 anni che hanno fatto il possibile, però non possiamo inventarci determinate cose. Nel momento in cui eravamo freschi e lucidi siamo riusciti a sopperire a qualche carenza tattica giocando qualche buon momento di intensità difensiva che ci ha permesso poi di giocare anche più facile in attacco in transizione e in contropiede. Quando si accende la spia rossa, le rotazioni sono quelle che sono e devo chiedere dei sacrifici a giocatori anche giovani non abituati a giocare in certe posizioni ed è normale che possiamo fare fatica.”
L’analisi della stagione. “Abbiamo giocato tre quarti di stagione incredibile soprattutto per l’età giovane dei ragazzi, per il tipo di roster e per il budget che avevamo. Nel momento in cui sono arrivate le assenze, non ci hanno condizionato nell’immediato però han costretto quei pochi che son rimasti a portargli via le ultime gocce di sangue. Per cui credo che sia normale e fisiologico non giocare più in maniera brillantissima.”
Le ultime due giornate di campionato. “Rimango positivo e rimaniamo con l’idea di fare il possibile nelle prossime 2 giornate per cercare di rimanere nelle 8 per i playoff, per una squadra come la nostra che ha fatto le Final Eight e che aveva come obiettivo la salvezza, l’anno scorso fece 26 punti e stavolta con un budget inferiore ha fatto di più, io vedo tante cose positive come quando giocavo, vedo il bicchiere più che pieno. Bisogna continuare a rimanere positivi e sostenere questi ragazzi perchè ce la metteranno tutta fino alla fine di rimanere nelle otto.”
Uno sguardo agli avversari di stasera. “Venezia non ha giocato una partita incredibile, però nei momenti in cui siamo noi stati deboli fisicamente e tecnicamente loro sono stati molto bravi nell’approfittarne a volte con Tonut, a volte con Jackson. Merito a Venezia che nel momento del nostro vuoto tecnico e fisico ha aprofittato. Bello l’ambiente, bello il pubblico, corretto, è stata una bell’atmosfera. Siamo due squadre che meritiamo i playoff, otto ne possono andare, vedremo cosa succederà nelle ultime due partite.”
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