Sassari concede il bis dopo la gara con Caserta e batte la Manital Torino, in una gara in cui i giochi d’attacco funzionano egregiamente; 112 a 98 il punteggio finale dopo i 40′ di gioco.
La Dinamo non riesce a fermare Dyson che si mette in luce con 24 punti, ma la percentuale dalla lunga distanza dei padroni di casa, unita ai 30 punti di Akognon, fanno la differenza e permettono ai campioni d’Italia di trovare il primo briciolo di continuità che manca da inizio stagione.
La cronaca:
Dopo un bel tributo a Jerome Dyson da parte del pubblico di Sassari, suggellato dalla consegna di una maglia celebrativa per la passata stagione da parte del presidente Sardara, la gara presenta dopo la palla a due, una serie di temi tattici importanti.
Pasquini sceglie Kadji in quintetto per aumentare la pressione offensiva su Torino aumentando la pericolosità lontano da canestro, non un caso le diverse triple nel primo quarto infatti per i biancoblu; dall’altra parte Vitucci gioca la carta Eyenga su Logan; per la verità uno dei due ex di turno in maglia Auxilium, rende molto di più in attacco che in difesa, due AND1 e tanta pericolosità in contropiede, lo rendono il miglior marcatore del primo quarto, al quale si aggiunge un Dyson fulmineo, che mette molto bene in ritmo Goulding e compagni, 28 – 28 il punteggio dopo i primi 10’.
I ritmi alti cambiano nel secondo quarto, le rotazioni dalle panchine creano il bel duello fra Ebi e Alexander, con il n°53 in grande spolvero difensivo, prima di essere posterizzato dallo stesso Alexander con la schiacciata con and1 che vale il 41-36 a metà quarto.
La gara diventa sempre più fisica, Sassari, va in bonus e prova ad aumentare l’intensità dei contatti, Torino prova a reggere, costruendo con pazienza, ma senza dare riposo a Dyson, vero perno per la costruzione di gioco dell’Auxilium che continua a trovare una soluzione ai propri problemi nelle iniziative di Eyenga, in una gara che vede sempre in gran spolvero gli attacchi.
Brilla Formenti fra le file casalinghe che però dopo un 4/4 dal campo e 12 punti personali, chiude il quarto zoppicando e lasciando il parquet con Sassari a difendere in quattro nell’ultima azione, che Torino non concretizza; 52-49 al 20’.
Formenti non ritorna in campo dopo l’intervallo, ma Sassari prova lo stesso ad impostare il ritmo su livelli alti, con Akognon mortifero dai 6.75, tanto da costringere Vitucci al time out sul 60-51 dopo poco meno di 2’ di gioco; Dyson rientra in campo piuttosto carico e inchioda la schiacciata che blocca l’emorragia Torinese. Inizia un bel duello proprio tra Akognon e lo stesso Dyson, che mettono in mostra tutto il loro repertorio balistico, con il n°16 Sassarese in grande spolvero in difesa e capace di dare via al nuovo break che vale il +11 a metà quarto.
Torino prova a reagire, ma soffre in maniera importante la difesa della Dinamo, Logan segue come un ombra Dyson e il gioco degli ospiti si riduce ad una serie di isolamenti con tiri forzati, che permette a Sassari di aumentare il massimo vantaggio a 16 e costringere Vitucci al secondo time out del quarto; la Manital esce bene dal minuto di sospensione con un break di punti, ma Sassari non si scompone, ancora una volta con la difesa fa malissimo agli ospiti, con Logan che carica i suoi attraverso una rubata su rimessa, che dà il via al controbreak di 8-0 e che mette alle corde Torino: 86 – 70 al 30’ con il buzzer beater di Dyson che anima gli ospiti.
La striscia positiva del tiro del n°2 Manital, permette agli ospiti di portarsi a -13, prima che il solito Akognon metta la tripla che prova a bloccare il ritmo ospite, con Dyson pronto subito a replicare; Torino è paziente in attacco e brava a sfruttare i raddoppi creati dalle iniziative del solito Dyson, riuscendo sempre a trovare l’uomo libero e portandosi a -10 anche grazie al tap in fortunoso di Ebi.
Sassari si spegne e non riesce a trovare risorse in attacco, con Giacchetti bravo a trovare anche il -8; Logan però ferma l’avanzata della Manital, prima con la tripla e poi con l’assist per la schiacciata di Alexander che vale il 99 86, mentre Ebi esce dal campo piuttosto nervoso.
Devecchi risponde a Goulding dai 6.75 e Akognogn chiude la gara con la penetrazione che vale il 106 a 89.
L’ultimo minuto e mezzo serve solo per delineare il punteggio finale che vede Sassari trovare la seconda vittoria di fila casalinga, battendo 112 – 98 la Manital per con il PalaSerradimigni che celebra la standing ovation per Logan e Akognon
Sassari
Petway 2, Logan 19 + 10 assist, Formenti 12, Devecchi 8, Alexander 10, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 2, Akognon 30, Stipcevic 12, Varnado 6, Kadji 11
Torino
Dyson 24, White 12, Giacchetti 6, Mancinelli 10, Rosselli 4, Fantoni, Kloof, Bottiglieri, Eyenga 19 Goulding 12, Ebi 11.