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Milano per mandar giù il boccone amaro con Trento, Cantù con energia per fare punti

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jenkins, milano Derby per dessert! Per il post cena di domani, alle 20.45, in diretta su Rai Sport, ritorna uno dei classici della pallacanestro italiana, che vede in prima linea due coach stranieri. L’Olimpia Milano ospita Cantù per il secondo appuntamento stagionale con la volontà di bissare per la prima, di vendicarsi per la seconda. Da un lato una Milano capolista con punti fondamentale per mantenere il primato in solitaria (c’è Reggio che tartassa alle spalle), dall’altro una Cantù che vuole i play off.

QUI MILANO. Numeri alla mano, non si può dire che Milano non stia vivendo un periodo positivo, data anche la sua situazione in classifica, ma gli stessi risultati, vedi contro Venezia e Torino, delineano anche una squadra che sta lottando di volta in volta per poter portare a casa i due punti. E in più bisogna aggiungere il ko a Trento di martedì in Eurocup, che assolutamente non era previsto dagli uomini di coach Repesa. Per la sfida di domani ci saranno tutti, sia Simon, sia Jenkins, che rientra dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per qualche settimana; la sua mancanza si è fatta sentire, non sarà nel pieno delle forze, ma a disposizione. In questo caso l’imperativo è cancellare Trento, almeno fino a tarda sera, e dimostrare la superiorità contro l’avversaria lombarda. Parola a coach Repesa: « Vogliamo e dobbiamo dimostrare che si è trattato di un semplice episodio. Perdere una partita dopo 50 giorni è accettabile. Non è accettabile come abbiamo perso. Non è consono al nome che portiamo, al valore della nostra squadra e la statura del club. E lo dico senza sottovalutare i grandi meriti di Trento. Per quanto riguarda Cantù, loro adesso sono una squadra molto forte. Il tempo lavora a suo favore nel senso che più a lungo ha l’opportunità di stare insieme e lavorare e più migliorerà la qualità del loro gioco. Dovremo rispettare il loro valore ma andare in campo per cancellare Trento e dimostrare con i fatti che siamo una squadra più forte di quanto lo sia Cantù».

QUI CANTU’. Tornerà finalmente disponibile dopo due giornate di stop Michal Ignerski che, dopo un lesione al muscolo flessore della coscia sinistra, è tornato in palestra giovedì. Non al 100%, ma almeno, con ogni probabilità, disponibile in panchina; lo stesso si può dire per Luca Cesana, in recupero dal problema alla spalla destra. Un roster quindi teoricamente al completo per Bazarevich che vuole dai suoi intensità, per poter mettere un’ipoteca sulla sfida di domani. Milano arriva da una serata no dell’Eurocup che l’ha messa con le spalle al muro e quindi per la testa potrebbe avere ben due match, derby e ritorno con Trento, forse una situazione non così brillante. In biancorosso ci sarà l’ex di Cantù, Andrea Cinciarini, che ha indossato la maglia di Cantù nel 2011/2012, quando la squadra si è guadagnata le top 16. «L’Olimpia è una squadra fisica e grossa, con rotazioni lunghe. Oggettivamente in alcuni ruoli avremo degli svantaggi, ma credo che per noi sia più importante l’energia con cui giocheremo, – ha detto il tecnico – sarà interessante capire come potremo giocare con l’intero roster. E’ vero che gli allenatori non sono mai soddisfatti, ma devo dire che se alcune volte la mia squadra sembra vicina alla qualità che desidererei, in altri momenti siamo sicuramente ancora insufficienti».