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Cantù travolge Caserta e resta in corsa per i playoff

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fesenko, cantù

Cantù regola la pratica Caserta 92-69 in un match dominato dal primo minuto, dove manca agli uomini di Bazarevich solo il cinismo per chiuderla prima. Significativi i primi 7 minuti in cui gli ospiti vanno a segno solo con tre tiri liberi, nel break di 20-3 che segna il match fin dagli esordi. L’Acqua VitaSnella mette a frutto la superiorità fisica sotto canestro, cavalcando Fesenko (18 e 12 reb) e JaJuan Johnson (14 e 7 reb,ma 6/17 al tiro), meno pulita la sua partita per scelte di tiro, ma ugualmente efficace contro i lunghi casertani. La Juve è brava a rimettersi al lavoro e grazie alle zone match-up di Dell’Agnello e ad una Cantù che regala troppe perse, spesso trasformate in contropiede al ferro, si riporta a tiro con un 6-19 che vale il meno 4. Per un quarto si manifesta la nemesi canturina sotto i panni di Bobby Jones (16, 8 reb e 4 recuperi) , letale in passato su questo campo in magia Virtus Roma, che a cavallo dell’intervallo lungo mette in piedi con Peyton Siva (14 e 5 assist)la rimonta ospite fino al -2.
Cantù si scuote guidata dal miglior Ukic della stagione, 14 punti e 4 assist, decisivo per rimettere in moto i meccanismi di squadra dei bianco blu, quest’anno raramente così collegiali nel gioco espresso. Bravi i padroni di casa a non abusare del tiro perimetrale (ottimo il 10/20 Vita Snella a fronte del magro 4/17 della Juve), spesso un limite nei momenti di difficoltà, anche quando Caserta sfiora la parità sul 48-46. Sulla spinta del regista croato si accende anche Abass, che scava la voragine tra il terzo e il quarto periodo, a suon di giocate spettacolari. Caserta non ha le armi per stare al passo, Slokar (13 più 6 reb) e Hunt (10 e 5 reb) lottano invano contro lo strapotere del centro ucraino di Cantù, con le triple di Heslip (9, 3/3 da tre)e Lorbek (5 più 3 assist) di fatto chiudono il conto all’ultimo mini intervallo.
Se Cantù archivia una prestazione confortante in vista del derby e mantiene in vita le speranze di playoff, Caserta incassa una sconfitta preventivata, che probabilmente chiude le utlime opportunità di post season, avendo comunque già incamerato una tranquilla salvezza.

Acqua Vitasnella Cantu’ Pasta Reggia Caserta 92- 69
(26- 18, 44- 38, 76- 59)
Acqua Vitasnella Cantu’: Ukic 14, Abass 17, Heslip 9, Lorbek 5, Zugno 2, Wojciechowski 5, Cesana, Ignerski ne, Johnson 14, Tessitori, Fesenko 19, Hodge 7. All. Bazarevich.
Pasta Reggia Caserta: Gennarelli ne, Downs 4, Siva 14, Hunt 10, Cinciarini 7, Ventrone ne, Jones 16, Ghiacci, Giuri 5, Ingrosso, Slokar 13. All. Dell’Agnello.
Tiri da due: Cantù 25/46, Caserta 20/39
Tiri da tre: Cantù 10/20, Caserta 4/17
Tiri liberi: Cantù 12/20, Caserta 17/25
Rimbalzi: Cantù 40 (9 off.), Caserta 31 (9 off.)
Assist: Cantù 22, Caserta 12
Palle perse: Cantù 18, Caserta 19
Palle recuperate: Cantù 11, Caserta 12
Stoppate: Cantù 5, Caserta 1
Valutazione Cantù 111, Caserta 62

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