Arrivano le prime conseguenze sportive relative all’infinita inchiesta “Time Out” che da due anni sta cercando di fare luce sul fallimento della Mens Sana Basket e sulle responsabilità fiscali addebitati ai vertici dell’ex gestione bianco verde del basket. Il tribunale della Fip ha deciso infatti di inibire per 30 giorni l’ex coach della Montepaschi e poi ct della nazionale azzurra Simone Pianigiani, inserito nel registro degli indagati con l’accusa di evasione fiscale: a Gennaio la sua posizione è stata stracialta con l’avvenuta archiviazione della sua posizione per “favor rei”, in quanto le dichiarazioni contestate si attestavano sotto una soglia penalmente non punibile, recentemente elevata da 50.000 a 150.000 euro; nonostante ciò il procedimento sportivo e amministrativo in atto nei suoi confronti ha fatto un percorso indipendente scaturito nell’inibizione, che scadrà verso il 9 aprile.
Un respiro di sollievo per Pianigiani che chiude così la sua partita con la FIP, senza rischiare di perdere la possibilità di iniziare presto una nuova avventura in panchina (le ultime voci lo danno diretto a Cantù): resta da vedere ora quali saranno le prossime decisioni del tribunale della Fip, a livello sportivo, nei confronti degli altri soggetti coinvolti nell’inchiesta, visto che si era parlato addirittura della revoca di alcuni scudetti della ex Montepaschi Siena
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