La seconda partita da head coach per Ettore Messina è stata un successo. Dopo la sconfitta contro gli Indiana Pacers il tecnico italiano è riuscito a ottenere una netta vittoria contro i Wolves che hanno segnato 25 punti in meno degli Spurs. Serata positiva anche per i Nuggets che al Pepsi Center superano i Knicks dell’ex Carmelo Anthony
Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 91-116
Ettore Messina sbanca il Target Center di Minneapolis senza i Big Three Duncan, Parker e Ginobili affidandosi a Lamarcus Aldridge che mette a referto 12 punti nel primo quarto. I padroni di casa resistono solo nel secondo quarto quando riescono a portarsi anche avanti ma dal terzo quarto gli Spurs dilagano e si portano già sul +20 guidati ancora da Aldridge che segna altri 17 punti prima del termine del match. Nell’ultima frazione ai Wolves non bastano le prestazioni di Towns e Wiggins per riavvicinarsi tanto da impensierire San Antonio che conquista la 54° vittoria.
Minnesota: Wiggins 23 punti, 8 rimbalzi; Towns 19 punti, 9 rimbalzi
San Antonio: Aldridge 29 punti, 7 rimbalzi; West 18 punti; Leonard 15 punti
Denver Nuggets-New York Knicks 110-94
I Nuggets conducono il match dall’inizio alla fine contro dei Knicks che non riescono a trovare la vittoria sul campo del Colorado dal novembre 2006. Questa volta è Faried a mettersi di mezzo che produce una prestazione da 24 punti (10/16 dal campo) e 10 rimbalzi, di cui ben 6 offensivi. Il centro dei Nuggets è stato aiutato anche dalla buona prestazione di Jokic che in 30 minuti sfiora la doppia doppia con 20 punti e 9 rimbalzi; ai Knicks non è bastato un Carmelo Anthony da 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist per evitare la sconfitta.
Denver: Faried 24 punti, 10 rimbalzi; Jokic 20 punti, 9 rimbalzi; Harris 16 punti
New York: Anthony 30 punti, 7 rimbalzi; Porzingis 6 punti; Williams 15 punti
