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Capo d’Orlando, altro step verso la salvezza. Caserta deve arrendersi

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Boatright, CAPO D'ORLANDO

La Betaland Capo d’Orlando fa un altro passo verso la salvezza ottenendo due punti fondamentali che la portano a +4 su Torino a 9 giornate dalla fine.

A farne le spese è una rimaneggiata Pasta Reggia Caserta, priva di Metreveli e Gaddefors, che deve arrendersi dopo una partita giocata con grande  grinta e coraggio.

I riflettori erano tutti puntati sulla sfida Boatright-Siva, prodotti di Uconn e Louisville, probabilmente due dei migliori giocatori di questo campionato: se dovessimo assegnare il premio di vincitore tra i due, lo daremmo alla guardia di Capo d’Orlando che ha segnato i punti decisivi nei minuti finali e ha chiuso a referto con 28.

Ma il successo della Betaland è frutto di un lavoro di squadra, del sacrificio da parte di tutti e della buona gestione di Di Carlo, che ha il duro compito di far ruotare tutti e 10 gli uomini senza alterare gli equilibri del gruppo.

Caserta è stata brava a rimanere incollata ai biancazzurri sino all’ultimo. Dell’Agnello si è affidato alla zona per sopperire al problema falli di Hunt, inserendo Ingrosso e provando ad intasare l’area; in attacco, ha ricevuto un discreto contributo offensivo da parte di Jones (14), Downs e Cinciarini (12 a testa), ma non ha avuto da Siva quello che ci si poteva aspettare da lui nei minuti caldi della gara: un paio di errori da fuori e poi, dall’altro lato, la bomba e la schiacciata di Boatright, mettono infatti la parola fine alla sfida.

Per l’Orlandina, buono anche il contributo di Bowers, che sta vivendo un periodo molto positivo non soltanto in fase offensiva.

Con questa sconfitta, Caserta rallenta la sua corsa verso i playoff ma resta in una zona tranquilla lontano dalle ultime posizioni. Capo d’Orlando sembra aver visto la luce fuori dal tunnel, e anche se ancora c’è più di mezzo girone da giocare può guardare al futuro con grande ottimismo.

 

BasketItaly.it MVP: Ryan Boatright. 28 punti, 3/9 da due, 5/11 da tre, 7/9 ai liberi, 5 rimbalzi, 26 di valutazione. Altra prestazione monstre per il folletto dell’Illinois, che sul +1 piazza una bomba incredibile e nell’azione dopo inchioda una schiacciata che fa letteralmente impazzire il PalaFantozzi.

Dopo il suo innesto, Capo d’Orlando ha fatto 3 vittorie su 4 partite. “Valore aggiunto” (cit.) e forse anche qualcosa in più.

 

Betaland Capo d’Orlando – Pasta Reggia Caserta 65-59 (18-24; 37-39; 50-48)

Capo d’Orlando: Galipò n.e., Stojanovic 2, Basile, Ilievski, Laquintana, Nicevic 5, Boatright 28, Jasaitis 7, Munastra n.e., Bowers 16, Oriakhi 5, Nankivil 2. Coach: Di Carlo

Caserta: Gennarelli n.e., Downs 12, Siva 9, Hunt 8, Cinciarini 12, Ventrone n.e., Jones 14, Ghiacci 4, Giuri, Ingrosso. Coach: Dell’Agnello

 

Tiri da due: Capo d’Orlando 15/40 (38%) ; Caserta 20/38 (53%)

Tiri da tre: Capo d’Orlando 6/27 (22%) ; Caserta 5/30 (17%)

Tiri liberi: Capo d’Orlando 17/24 (71%) ; Caserta 4/11 (36%)

Rimbalzi: Capo d’Orlando 47 (34 dif., 13 off.) ; Caserta 49 (37 dif., 12 off.)

Assist: Capo d’Orlando 9 ; Caserta 9.

 

Arbitri: Taurino, Bettini, Di Francesco.