Brindisi è solo Banks e affonda in laguna. Venezia torna a gioire con una vittoria preziosissima
Dopo tre sconfitte consecutive, contando anche la Coppa Italia, torna a gioire l’Umana Reyer Venezia, fermando la striscia di tre vittorie di fila dell’Enel Brindisi, con il punteggio di 97-75. Successo preziosissimo in chiave playoff per la squadra allenata ora da coach De Raffaele, al debutto in campionato da head coach sulla panchina orogranata dopo l’esonero di Recalcati, che così distanzia di due lunghezze gli avversari, ribaltando anche il -5 dell’andata. Prestazione corale di carattere e squadra per l’Umana, che si proietta ora al finale di stagione con un pizzico di ottimismo e fiducia in più. MVP della partita un sontuoso Mike Green, autore di 28 punti (5/10 da 2, 4/6 da 3 e 6/6 ai liberi) con 8 falli subiti e 7 rimbalzi catturati. Non basta ai pugliesi la prova maiuscola del solito super Adrian Banks, autentico trascinatore con 29 punti (4/8 da 2, 5/8 da 3 e 6/6 ai liberi), 11 falli subiti e 5 assist smazzati. Amara anche la doppia doppia di Anosike, a tabellino con 13 rimbalzi e 12 punti.
Venezia parte in affanno (7-16), ma si rimette in sesto sin dalla fine del primo quarto, chiuso sul 22-20. Dopo una prima parte di match vissuta in equilibrio, per via del 39-37 di fine primo tempo, è la ripresa a far la differenza. I padroni di casa tornano in campo con il piglio di chi vuole prendersi a tutti i costi il bottino in palio, gettando sul parquet anima e spirito, sporcando le linee di passaggio avversarie e dando vita a una vera e propria battaglia agonistica. Ress è una sentenza dalla lunga, con 4/7 al tiro da 3, chiudendo a quota 14 punti. Tonut (9 punti) mostra le proprie doti da puro agonista, francobollandosi in difesa faccia a faccia su Banks e rispondendo presente anche in zona offensiva. Brindisi prova a reagire, cercando di rimanere a galla sotto la doppia cifra di svantaggio, ma negli ultimi dieci minuti alza bandiera bianca. A dir poco incolore la prestazione di Reynolds, anonimo con 0 punti (0/2 al tiro) e 4 palle perse in 18 minuti. Ma è tutta la squadra a sciogliersi nei minuti decisivi, perdendo ben 19 palloni a dispetto dei 5 avversari, concedendo così il fianco alle ripartenze locali. Il futuro riserva un doppio turno casalingo da sfruttare al meglio per l’Enel contro Pesaro e Avellino, mentre la Reyer sfiderà nei prossimi due turni Reggio Emilia e Milano.
IL TABELLINO
REYER: Viggiano 3, Jackson 6, Tonut 9, Antelli, Bramos 8, Goss 15, Owens 3, Savovic, Green 28, Ress 14, Ortner 9, Ruzzier 2.
ENEL: Banks 29, Scott 7, Cournooh 8, Harris 6, Anosike 12, Milosevic 1, Reynolds, Zerini 6, Gagic 6.
TIRI DA 2 – REYER: 19/33; ENEL: 18/33.
TIRI DA 3 – REYER: 16/37; ENEL: 9/19.
RIMBALZI – REYER: 27 (10 OFF); ENEL: 34 (7 OFF).
PALLE PERSE – REYER: 5; ENEL: 19.
ASSIST – REYER: 25; ENEL: 15.