A2 Girone Ovest – Trapani e Casale iniziano la lunga volata playoff
Quando gli infortuni hanno cominciato a fioccare copiosi come neve in dicembre in Russia, né a Trapani né a Casale avrebbero mai immaginato che la quaresima sarebbe stata tanto lunga. Da un capo all’altro d’Italia, si pensava che i ranghi ridotti avrebbero caratterizzato un periodo piuttosto contenuto della stagione e in un modo o nell’altro si sarebbe tornati in tempi brevi a routine di lavoro normali e ad avere tutti gli elementi in grado di contribuire alla causa comune. Non è andata così e i numeri di questo 2016 hanno finora frustrato le ambizioni trapanesi e casalesi. Nel 2016, Trapani ha un bilancio di 3-6, Casale 2-7. Protagoniste positive del girone d’andata, entrambe sono scivolate in basso e ora si trovano appaiate in classifica all’ottavo posto, a 22 punti, assieme a una Biella in fortissima risalita, che sembra aver metabolizzato a tempo di record l’infortunio-shock di Mike Hall. Ora che siamo a tre quarti di campionato, con sole sette giornate da giocare, è il momento di non sbagliare più nulla e, vista la situazione di classifica e la forma delle rivali che le hanno sorpassate, almeno una delle due rischia di non poter partecipare alla post-season. All’andata, Casale ebbe la meglio in una delle sue migliori prestazioni dell’annata, quando riuscì a limitare un attacco, quello siciliano, in quel periodo capace di viaggiare costantemente oltre gli 80 punti di media, mentre al Palaferraris venne imbrigliato per 40’ (72-66 il finale). Trapani si presenta all’appuntamento di domani con un Damien Filloy riaggregato in gruppo, anche se probabilmente non ancora spendibile in partita, e un Taylor Griffin partito per gli Stati Uniti per curarsi il tendine malandato. Casale, reduce dalla salvifica vittoria interna contro Latina, dovrà fare a meno di Brett Blizzard, infortunatosi mercoledì alla caviglia (distorsione) e rimasto a Casale per curarsi in vista del match di Coppa Italia di venerdì prossimo contro Brescia. Si gioca alle ore 18 al PalaAuriga di Trapani.
Questa la presentazione del match del coach della squadra di casa Ugo Ducarello: “Avere Filloy con noi è importante, a partire dall’aiuto psicologico che la sua presenza comporta, e speriamo che domenica possa venire in panchina con la squadra. Ma, prima di parlare di ogni altro argomento, sembra giusto e doveroso ringraziare Taylor Griffin, ragazzo eccellente e ottimo professionista, che è partito per gli Stati Uniti. Sfortunatamente lo abbiamo perso per infortunio, ma merita la nostra gratitudine per gli sforzi fatti e per l’attaccamento dimostrato: non è da tutti giocare una partita con un tendine sfilacciato, come ha fatto lui a Latina. Speriamo di riaverlo a Trapani pronto a giocare, anche perché significherebbe che siamo riusciti ad arrivare lontano in questo campionato. Anche la nostra prossima avversaria, Casale Monferrato, poco tempo fa ha subito l’infortunio del proprio capitano Martinoni, ma adesso si presenterà al Pala Conad in salute. Sicuramente la loro lieve flessione è dipesa da questa assenza, ma adesso hanno ritrovato velocemente condizione, entusiasmo e fiducia. Da oggi in poi ci aspettano praticamente sempre degli scontri diretti, quindi ogni match sarà delicato e importante. La nostra prima arma, domenica, dovrà essere un grande impatto difensivo, all’insegna dell’aggressività. E’ necessario che ci aiutiamo, a rimbalzo e in ogni fase del gioco. La nostra concentrazione sarà focalizzata sulla collaborazione e sull’atteggiamento”.
Anche Marco Ramondino, allenatore della Novipiù, sente che le partite decisive stanno arrivando: “Quella di Trapani è una trasferta molto difficile, innanzi tutto per la grande capacità che hanno di elevare il proprio rendimento quando giocano in casa, segnano più punti con una migliore percentuale da 2 e da 3 e distribuiscono più assist. Questi sono indicatori numerici della capacità che ha questa squadra di esaltarsi e produrre gioco di alta qualità, sul proprio campo. Una squadra che come noi viene da un momento difficile per gli infortuni, ma che nelle difficoltà ha saputo costruire un’identità difensiva più marcata e ha dimostrato di poter vincere partite non solo a punteggio alto, ma anche a punteggio più basso. Ha un gruppo di giocatori molto esperti, di talento e fisicità. Ha un allenatore che pone molta attenzione sulla preparazione della partita e su quelli che sono gli aspetti tattici e strategici nel corso del match. Tutte queste insidie devono far tenere il livello della guardia altissimo. La squadra ha lavorato con grande intensità pur nei soliti problemi di natura fisica ed è stata una settimana importante per cercare di puntualizzare degli aspetti che dobbiamo provare già a mettere in campo da domenica e così costruirci un buon finale di stagione”.
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