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Brindisi vince, convince e strappa applausi. Cantù travolta, in piena crisi

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Brindisi

Convincente prestazione dell’Enel Brindisi, che travolge al PalaPentassuglia l’Acqua Vitasnella Cantù con il punteggio di 86-68. Ottima prova da parte della formazione brindisina, superiore in tutto e per tutto agli avversari in ogni aspetto della partita, dominata sin dalla palla a due, conducendo in porto così la terza vittoria di fila.. Grossa delusione invece in casa canturina, alla terza sconfitta consecutiva e con il treno playoff che ora sembra sfumare in modo molto concreto. In una sfida cruciale per il piazzamento nella post-season, è l’Enel a strappare la vittoria con classe, grinta e spettacolo.

A dominare la scena un super Durand Scott da 20 punti (di cui 12 nel terzo quarto, a spezzare il tentativo di rientro degli ospiti sul -6), con 6/8 al tiro e 6 falli subiti. Ma il vero MVP della serata è un superbo Scottie Reynolds, incantevole con una doppia doppia da 13 punti e soprattutto ben 10 assist, la maggior parte dei quali meritevoli di far letteralmente saltare il pubblico dai seggiolini. 

Brindisi vince la lotta a rimbalzo, catturando 38 palloni a dispetto dei 28 avversari, e contiene i mismatch difensivi contro Fesenko (12 punti e 7 rimbalzi) e Johnson (14 punti e 6 rimbalzi), individuati come i pericoli numeri uno. Le rotazioni difensive funzianano alla perfezione e per gli esterni canturini il pomeriggio assume toni decisamente scuri. La percentuale del 26% da 3, per via del 6/23 dalla lunga, spegne sul nascere i tentativi di rimonta, nati nella seconda frazione, l’unica vinta con il parziale di 17-20, e poi spenti sul nascere al rientro dagli spogliatoi. Da sottolineare la solidissima prova di capitan Andrea Zerini, autore di un perfetto 3/3 da oltre l’arco, conditi da 7 rimbalzi strappati dalle mani avversarie con grinta e carattere da vendere. Tutti gli esterni brindisini riescono ad avere la meglio sui propri dirimpettai, battendo sempre in palleggio i vari Hodge (9 pt e 4/10 dal campo), Ukic (11 pt e 6 palle perse) e Heslip, tanto da procurare alla propria squadra ben 28 giri dalla lunetta, realizzandoone 17. Eloquente 0/6 invece per Cantù. La solita fiammata di Heslip, a segno con 16 punti e 4/7 da 3, di cui 10 nel solo secondo quarto, non basta all’Acqua Vitasnella per rimanere a galla. Tradisce le aspettative Abass, bloccato da una situazione falli subito gravosa e uscito anzitempo dal parquet dopo 24 minuti di gioco. Con questa preziosa vittoria l’Enel si riporta in zona playoff, agganciando all’ottava posizione Venezia a quota 20 punti, prossima avversaria al rientro in campionato dopo la sosta della Coppa Italia. Cantù invece rimane accorata a quota 16 punti, vedendo scappare via Sassari e Brindisi. In attesa di inserire nel roster i nuovi acquisti Ignerski e Lorbek.

IL TABELLINO

ENEL: Banks 11, Reynolds 13, Scott 20, Cournooh 8, Harris 2, Cardillo, Milosevic 10, Fusco, Gagic 7, Zerini 9, Anosike 6, Marzaioli.

CANTU‘: Ukic 11, Abass 6, Hesliè 16, Zugno, Wojciechovski, Cesana, Tessitori, Fesenko 12, Hodge 9.

TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 24/39, 62%; CANTU’: 25/40, 62%.

TIRI DA 3 PUNTI – ENEL: 7/16, 44%; CANTU’: 6/23, 26%.

RIMBALZI – ENEL: 38 (12 OFF); CANTU’: 28 (8 OFF).

ASSIST – ENEL: 19; CANTU’: 6.

PALLE PERSE – ENEL: 12; CANTU’: 13.